Apple Intelligence sarà compatibile solo con questi dispositivi

Sempre meno gli iPhone, iPad e Mac che potranno avere Apple Intelligence. Ecco quali dispositivi risulteranno compatibili con la nuova AI

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Talmente rivoluzionaria Apple Intelligence che pure lo stesso hardware di Apple non riesce a starle dietro. Sono pochi infatti i dispositivi che risulteranno compatibili con la nuova intelligenza artificiale del colosso tech di Cupertino. Tutti dispositivi recenti: difficilmente potrebbe “girare” un’AI del genere su dispositivi “vecchi”. O forse no?

Quali sono i dispositivi compatibili con Apple Intelligence

La compatibilità alla nuova intelligenza artificiale di Apple è basata principalmente su alcuni requisiti hardware. Pertanto, Apple Intelligence sarà disponibile solo sui dispositivi (smartphone, tablet, computer…) che hanno le seguenti caratteristiche:

  • iPhone con chip A17 Pro o successivo.
  • iPad con chip M1 o successivo.
  • Mac con chip Apple Silicon M1 o successivo.

In poche parole, nel caso di Mac e iPad si parla di dispositivi che partono dal 2020, quindi ben 4 anni di “copertura” assicurata. Non si può dire lo stesso per iPhone: soltanto dispositivi come iPhone 15 Pro ed iPhone 15 Pro Max risultano compatibili con Apple Intelligence.

E così anche tutti coloro che avranno l’iPhone 16, anche perché secondo le ultime indiscrezioni la versione Pro utilizzerà un processore M1 per la prima volta, mentre gli iPhone 16 e 16 Plus dovrebbero adottare l’A17.

Per saperne di più: Intelligenza artificiale: cos’è e come funziona, tutto sulla AI

Perché non sarà disponibile sui dispositivi vecchi?

Stando a 9to5mac, il perché di questo blocco di Apple Intelligence sui dispositivi vecchi è dovuto principale ai chip: non sono abbastanza potenti per garantire un’esperienza soddisfacente, anche perché su dispositivi meno recenti le risposte richiederebbero troppo tempo.

Perché allora non utilizzare i server Private Cloud Compute che possono garantire la potenza sufficiente? Perché “non è il modo in cui Apple Intelligence è progettato per funzionare“, riferisce il sito, “i modelli che funzionano on-device sono completamente diversi da quelli che funzionano nel cloud. [il sistema] determina quali compiti possono essere eseguiti con l’elaborazione on-device e quali richiedono Private Cloud Compute o ChatGPT.

Diverso è il caso di Vision Pro, ovvero il fatto che Apple intelligence non sarà supportato dal visore di Apple, nonostante il chip M2 sia abbastanza potente per farlo. La ragione riguarda il fatto che il chip di Vision Pro sia già vicino alla sua capacità massima e non abbia quindi abbastanza capacità disponibile per Apple Intelligence.

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