La società Akaysha Energy ha annunciato l’attivazione della prima porzione della Waratah Super Battery, la batteria più potente al mondo per capacità di potenza ed energia. Questa infrastruttura, commissionata dal governo del Nuovo Galles del Sud (NSW) e operata dalla società stessa, rappresenta una svolta fondamentale per la stabilità della rete elettrica locale, soprattutto in situazioni di emergenza come ondate di calore, fulmini o incendi boschivi.
La Waratah Super Battery: un colosso energetico per il NSW
La Waratah Super Battery, situata nell’ex centrale a carbone di Munmorah, a circa 100 km a nord di Sydney, ha già messo in funzione i primi 350 megawatt (equivalenti a 700 megawatt-ora) ed è destinata a diventare operativa a pieno regime entro l’anno, con una capacità complessiva di 850 megawatt e 1680 megawatt-ora. Questa dimensione impressionante la rende un vero e proprio “ammortizzatore” della rete elettrica, capace di rispondere tempestivamente alle variazioni di domanda e alle emergenze, garantendo così una continuità nell’erogazione di energia.
Per rendere l’idea della sua potenza, la batteria può alimentare quasi un milione di case per un’ora, oppure fornire energia a 80.000 abitazioni per un’intera giornata. Inoltre, è in grado di ricaricare in un’ora quasi 46 milioni di smartphone, segno tangibile della sua capacità di accumulo e rilascio rapido di energia.
Il progetto, iniziato nel 2023 dopo un bando competitivo che ha visto Akaysha Energy vincitrice della commessa, ha già prodotto un impatto economico significativo. Con oltre 1 miliardo di dollari di investimenti e più di 700 posti di lavoro indiretti creati durante la fase di costruzione, la Waratah Super Battery rappresenta anche un’opportunità concreta per l’economia del NSW.
Un sistema integrato per la sicurezza della rete
Il ruolo principale della Waratah Super Battery è di fornire energia di riserva nelle situazioni critiche, ma il suo funzionamento è inserito in un sistema complesso chiamato System Integrity Protection Scheme (SIPS). Questo sistema non si limita alla batteria, ma coinvolge anche una rete di generatori distribuiti nel NSW e un sistema di comunicazione gestito da TransGrid, l’operatore della rete.
Il sistema SIPS monitora in tempo reale la rete elettrica, rilevando guasti o condizioni anomale e attivando in pochi secondi la scarica della batteria insieme alla regolazione della produzione degli impianti associati. Inoltre, sono previste importanti migliorie alle infrastrutture esistenti, come aggiornamenti delle linee di trasmissione e delle sottostazioni, per aumentare la capacità e garantire la massima efficienza operativa.
La capacità sovradimensionata della batteria tiene conto del naturale degrado del dispositivo nel tempo, assicurando così una fornitura energetica affidabile per gli anni a venire. Inoltre, l’energia in eccesso potrà essere utilizzata per generare ulteriori entrate, contribuendo a contenere i costi del servizio offerto ai clienti dello stato.