Kaleidos, nuovo traguardo raggiunto dal microreattore nucleare

Nel suo ultimo test, il microreattore Kaleidos ha dimostrato un livello di efficienza davvero inedito, che lo avvicina sempre di più alla commercializzazione

Redazione

Nuovo passo avanti nella ricerca nucleare da parte dell’azienda californiana Radiant Industries. In un recente test, il suo microreattore Kaleidos ha raggiunto un nuovo traguardo di efficienza che gli ha permesso di accedere a una nuova fase, fondamentale nel suo percorso verso la commercializzazione.

Kaleidos, nuovo record nello spegnimento d’emergenza

Come dichiara la stessa società, in una recente dimostrazione il suo sistema di raffreddamento passivo del microreattore Kaleidos ha dimostrato una velocità di risposta straordinaria: questo sistema, progettato per garantire la sicurezza in scenari di emergenza senza necessità di alimentazione elettrica, è riuscito a spegnere il reattore in appena 300 millisecondi.

Per questo microreattore si tratta di una velocità davvero inedita, che lo rende non solo ancora più sicuro rispetto ai modelli “concorrenti”. Ma anche idoneo a possibili installazioni in aree urbane densamente popolate, nonché in ambienti remoti e a rischio di blackout.

Proprio per questo traguardo raggiunto (e anche per l’efficienza del suo sistema di raffreddamento passivo), Kaleidos è passato a una nuova fase avanzata.

Una nuova fase per il microreattore di Radiant

Piccola parentesi. Nello sviluppo e nella sperimentazione di un reattore, il produttore deve seguire un percorso a fasi, che si conclude con l’effettiva commercializzazione del reattore.

Prima di oggi, il nostro microreattore era alla fase Front-End Engineering and Experiment Design (FEEED), durante la quale la società Radiant ha progettato un piano preliminare per i test e sviluppato il Conceptual Safety Design Report (CSDR), presentato a sua volta al Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.

Grazie all’ultimo traguardo, ora per il microreattore di Radiant si apre una nuova fase, la Detailed Engineering and Experiment Planning (DEEP). Essa si concentra sull’elaborazione dell’Analisi Preliminare di Sicurezza Documentata (PDSA), che rappresenterà il 90% della progettazione complessiva del microreattore.

In breve, nella prossima fase il Kaleidos dovrà seguire una serie di test presso il DOME, la prima struttura al mondo dedicata ai microreattori, con l’inizio delle operazioni previsto per il 2026. Questi test sono cruciali non solo per raccogliere dati sulle performance e sulla sicurezza del reattore, ma anche per ottenere le autorizzazioni commerciali. Se il programma verrà rispettato, il Kaleidos diventerà il primo nuovo design di reattore nucleare operativo negli Stati Uniti negli ultimi 50 anni.

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