Sicurezza informatica: la startup Axonius raccoglie 100 milioni di dollari

Sara Giannaccini
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Axonius, la startup nel settore della sicurezza informatica, si aggiudica un round da 100 milioni di dollari e continua la lotta al cybercrime.


Axonius, startup che opera nel settore della sicurezza informatica, ha raccolto 100 milioni di dollari in un round di finanziamento privato guidato Stripes, società di growth equity con sede a New York, con una valutazione di 1,2 miliardi di dollari, come riporta Reuters.

Questo round segue a meno di un anno di distanza l’ultimo aumento di Axonius e ha portato il finanziamento totale della società a 195 milioni di dollari, segnalando quanto sia forte l’interesse degli investitori per le società di sicurezza informatica aziendale, che hanno visto un significativo aumento nella domanda proprio durante l’emergenza sanitaria globale.

Come opera Axonius per la sicurezza informatica

Axonius, con sede a New York, ha sviluppato una piattaforma di gestione dei dispositivi end-to-end per aiutare i clienti aziendali a tenere traccia dei computer e dei sistemi che si connettono alle loro reti, con un focus importante sulla gestione dei processi legati alla cybersecurity.

L’azienda ha quattro anni, ma ha registrato una crescita esplosiva proprio nel corso del 2020 grazie alla congiuntura con la situazione sanitaria: le aziende di tutto il mondo hanno infatti aumentato il bacino di spesa per la sicurezza informatica per adeguarsi ai cambiamenti posti in essere dal Covid-19 e dal ripensamento delle grammatiche legate al mondo del lavoro.

Axonius è in grado di identificare quanti dispositivi sono effettivamente connessi a una rete, dove si trovano e cosa stanno facendo. E non è una funzionalità di poco conto: a oggi il tracciamento del solo indirizzo IP non è un’operazione precisa, anche a causa dello scenario tecnologico attuale in cui una persona utilizza una moltitudine di device tra quelli forniti dall’azienda e quelli in proprio possesso, esponendosi più di quanto sia consapevole ad attività legate al cybercrime. 

Gli algoritmi di Axonius, che sono algoritmi deterministici che conoscono e costruiscono un insieme unico di identificatori che possono essere basati su diversi elementi, compreso il timestamp o le informazioni sul cloud, sono costruiti per aggirare queste problematiche, come ha detto Dean Sysman, CEO e co-founder di Axonius a Tech Crunch.

Le informazioni che ne risultano possono quindi essere utilizzate su una serie di altri software di sicurezza per cercare incongruenze nell’uso o altri indicatori di attività di cybercrime.

La crescita dell’interesse per la cybersecurity

La rapida adozione del lavoro a distanza in tutto il mondo, insieme a frequenti attacchi informatici e alla transizione al cloud, ha incrementato l’interesse degli investitori per le aziende che si occupano di sicurezza informatica. Secondo CB Insights, i finanziamenti nel settore della sicurezza informatica hanno raggiunto il massimo storico di 11,4 miliardi di dollari l’anno scorso, con un aumento di quasi il 50% rispetto al 2018.

Axonius ha affermato di aver registrato oltre 10 milioni di dollari entrate ricorrenti su base annuale lo scorso anno, triplicando il volume di entrate rispetto al 2019, annoverando Schneider Electric, Landmark Health e il governo federale degli Stati Uniti tra i suoi clienti.

La pandemia da un punto di vista aziendale ha decisamente aumentato la priorità e l’urgenza delle organizzazioni nella sicurezza informatica“, ha affermato in un’intervista Dean Sysman. “Il finanziamento mostra anche che siamo finanziariamente e strategicamente posizionati per essere indipendenti a lungo termine“.

I proventi verranno utilizzati per sviluppare nuove funzionalità della piattaforma, impostare acquisizioni ed espandersi in nuove aree geografiche, tra cui i mercati asiatici, ha affermato Sysman.

Altri sostenitori di Axonius includono Bessemer Venture Partners, Lightspeed Venture Partners e Vertex Ventures Israel.

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