COBO Power Up, parte la call per startup e progetti d’impresa

Obiettivo della call “COBO Power UP” è di supportare 15 startup e imprese innovative attente alle nuove tecnologie emergenti

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Promosso dalla Città Metropolitana di Bologna, il bando COBO Power UP riconferma il suo obiettivo di lunga data. Ovvero supportare lo sviluppo di 15 realtà imprenditoriali. E come? Offrendo l’opportunità di partecipare a un percorso di incubazione di tre mesi e un contributo di 20.000 euro per lo sviluppo del progetto imprenditoriale.

Realizzato in collaborazione con Officina Digitale di Imola e in coordinamento con il Comune di Imola e il Nuovo Circondario Imolese, il bando rientra nell’ambito del Progetto “CTE COBO – Casa delle Tecnologie Emergenti di Bologna”. Vediamo in cosa consiste, e quali startup potranno partecipare.

COBO Power UP, il progetto di CTE Bologna

Finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con i fondi FSC 2014-2020, all’interno del Programma di Supporto alle Tecnologie Emergenti del Piano per la diffusione della Banda Larga, il progetto “CTE COBO – Casa delle Tecnologie Emergenti di Bologna” mira a realizzare a Bologna un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti.

In modo da promuovere soluzioni innovative, nuove idee imprenditoriali, l’accelerazione di startup e il trasferimento tecnologico in particolare a favore delle piccole e medie imprese.

Come afferma la delegata del Sindaco di Bologna alla promozione economica Rosa Grimaldi:

“Inquadrata nel più ampio progetto BIS – Bologna Innovation Square,  in questo primo anno di attività  la CTE COBO – Casa delle Tecnologie Emergenti di Bologna si è posizionata come progetto di punta del sistema metropolitano bolognese per l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la promozione dell’imprenditoria legata alle tecnologie emergenti, avviando numerosi progetti di ricerca, promuovendo finora sette bandi per imprese e startup, coinvolgendo centinaia di innovatori e innovatrici in un progetto ambizioso e di sistema. In questo quadro la call Power Up si pone un obiettivo particolarmente sfidante: quello di promuovere la nascita di nuove imprese, accompagnando gruppi di innovatori e innovatrici e startup appena costituite nella loro prima fase di vita. In questo, ritengo un grande valore aggiunto il coinvolgimento delle istituzioni e del sistema economico e imprenditoriale del territorio imolese, che rappresenta una componente fondamentale dell’ecosistema metropolitano e regionale dell’innovazione.”.

Quali sono le startup che possono partecipare

Il bando rafforza l’offerta di iniziative a supporto dell’innovazione del sistema imprenditoriale attive sul territorio metropolitano e si inserisce tra le azioni che Città metropolitana e Comune di Bologna, insieme ai partner, mirano a favorire attraverso il progetto BIS Bologna Innovation Square, la piattaforma dell’innovazione della Grande Bologna.

Con l’avviso verranno selezionate cinque startup già costituite e 10 progetti d’impresa che stanno sviluppando soluzioni basate sulle tecnologie:

  • 5G
  • Blockchain
  • Artificial Intelligence
  • Quantum Technology
  • Internet of Things
  • Edge-Cloud computing
  • High Performance Computing
  • Augmented Reality / Virtual Reality

Cosa ottengono le startup selezionate

Attraverso il bando Power Up, CTE COBO mira inoltre a sostenere l’attrazione di competenze e imprenditorialità innovative attraverso un’offerta di servizi, iniziative e opportunità di crescita e networking nell’ambito di CTE COBO.

Inoltre promuove soluzioni portabili su rete 5G e dalle tecnologie emergenti che supportino il sistema imprenditoriale a concorrere al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica al 2030, oltre alla nascita di nuove imprese nell’ambito delle tecnologie emergenti.

Attraverso il percorso di incubazione, curato da Officina Digitale, le realtà selezionate, oltre a un rimborso spese di 20.000 euro ciascuna a copertura del 100% dei costi, potranno entrare in contatto con l’importante rete di imprese del territorio imolese, acquisendo competenze, maturità imprenditoriale e relazioni.

Per Marco Panieri, sindaco di Imola e vicesindaco della Città metropolitana:

“La call Power Up è una grande opportunità per favorire la nascita di nuove imprese. Grazie al supporto di Officina Digitale di Imola, le startup e i progetti imprenditoriali selezionati potranno contare su tre mesi di incontri formativi e di incubazione, in presenza e nelle aziende del territorio. Un’occasione, in rete con la Città metropolitana di Bologna e il Nuovo Circondario Imolese, per le nuove realtà e per quelle esistenti, per rafforzare l’innovazione e la crescita di un territorio che ha dimostrato grande resilienza. Infatti, il territorio imolese oggi conta più di 10.000 aziende e anche nel 2023, nonostante le alluvioni, si è registrata una crescita importante degli addetti. Grazie agli investimenti infrastrutturali, ma anche legati all’innovazione e alla formazione, con il coinvolgimento del sistema ITS e scolastico, Imola sarà un territorio sempre più attrattivo per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese”.

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