Perché Flipper Zero rischia di creare uno scenario da Watch Dogs

Flipper Zero può risultare un giocattolo nelle mani di hacker goliardici. Ma per quelli che vogliono divertirsi a danno degli altri?

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Sempre più appassionati di tecnologia sono profondamente innamorati del Flipper Zero sin dal suo debutto diversi anni fa. Meno la polizia e le aziende, visto che si parla di uno strumento di hacking.

Uno strumento capace di creare non pochi problemi, se in mani sbagliate. E chi conosce il videogioco Watch Dogs sa che il rischio c’è.

Flipper Zero, per un hacking troppo facile

Il minuscolo dispositivo per test di penetrazione, ovvero Flipper Zero, rende l’hacking facile e divertente. E anche a basso costo, visto che viene venduto a 170 dollari. Non è esattamente quello che chiameresti un pesante costo finanziario. 

Tuttavia, mentre gli hacker dilettanti possono divertirsi, il Flipper sembra anche causare non poca ansia alla polizia e alla sfera aziendale. Puoi in un certo senso immaginare che, ad un certo punto, qualcuno si lamenterà ad alta voce nel tentativo di frenare il “divertimento” di tutti.

Non mancano video YouTube di utenti visti hackerare con entusiasmo tutto ciò che incontrano sul loro cammino, dalle proprie auto, ai dispositivi domestici intelligenti, ai televisori, ai telefoni cellulari e persino ai semafori. 

I poteri dispettosi del dispositivo sono stati notevolmente potenziati a luglio, quando Flipper ha deciso di lanciare il proprio app store. Ma il divertimento potrebbe diventare pesante se comincia a essere utilizzato, come riporta Znet, per inviare spam in remoto su dispositivi Android e Microsoft utilizzando un attacco tramite Bluetooth.

Il divertimento di fare caos a caso

Non tutti sono entusiasti della capacità del Flipper di creare caos digitale. Alcuni sostengono che ciò renda semplicemente troppo facile l’hacking. Al punto che anche persone con un know-how molto limitato possono ora sfruttare ogni dispositivo in vista.

Non a caso, come riporta Gizmodo, Amazon ha ufficialmente vietato la vendita del dispositivo sulla sua piattaforma, sostenendo che avrebbe potuto essere utilizzato come skimmer per carte di credito.

Anche le forze dell’ordine hanno tenuto d’occhio il dispositivo. E proprio perché il Flipper poteva essere utilizzato da estremisti nazionali per hackerare le reti energetiche. Negli ultimi anni, anche le spedizioni di Flipper sono state sequestrate dalla polizia in diversi paesi, tra cui Stati Uniti e Brasile. 

Sebbene un giro di vite di questo tipo in paesi come gli Stati Uniti sembri altamente improbabile, vale comunque la pena di riflettere se lo strumento potrebbe suscitare preoccupazioni normative in futuro.

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