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Intelligenza Artificiale: il piano strategico dell’Italia

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale (IA) 2022-2024

Redazione
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Il Consiglio dei ministri ha appena approvato il Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale (IA) 2022-2024. Realizzato congiuntamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, prevede un programma di ventiquattro politiche che verranno via via implementate.

Il piano per potenziare l’Intelligenza Artificiale in Italia

Con il Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale puntiamo a colmare il ritardo nello sviluppo e nell’adozione di soluzioni innovative in questo ambito tecnologico, dando nuovo impulso alla transizione digitale del nostro sistema produttivo”, dichiara Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo economico.
L’intelligenza Artificiale è lo strumento con cui il nostro Paese nei prossimi anni – aggiunge – vuole rafforzare l’interazione tra centri di ricerca e impresa, in modo da creare le premesse per uno sviluppo basato sulla capacità di innovazione“.

Ventiquattro politiche iniziali volte a rendere l’Italia un centro sull’intelligenza artificiale competitivo a livello globale, rafforzando la ricerca e incentivando il trasferimento tecnologico.

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Prevediamo programmi di accelerazione per le startup che propongono soluzioni innovative per le PA e iniziative ad hoc per alzare notevolmente la qualità di processi e servizi pubblici e migliorare il rapporto cittadini-Stato. Su questo punto lavoreremo di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione utilizzando anche investimenti presenti nel Fondo Innovazione” ha aggiunto Vittorio Colao, Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale.

Ecco alcuni punti previsti nel programma:

  • interventi per aumentare il numero di dottorati;
  • interventi per attrarre in Italia i migliori ricercatori;
  • promozione di corsi e carriere in ambito STEM;
  • politiche per rafforzare l’ecosistema di ricerca italiano nell’AI favorendo le collaborazioni tra il mondo accademico e della ricerca, l’industria, gli enti pubblici e la società;
  • creazione di nuove cattedre di ricerca sull’AI;
  • finanziare le piattaforme per la condivisione di dati e software a livello nazionale;
  • Ampliare l’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle industrie e nella pubblica amministrazione;
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