Gli NFT conquistano anche Lamborghini. Ecco l’opera d’arte spaziale

Dopo Ferrari anche la Lamborghini entra nel mondo degli NFT. Ecco le cinque unità esclusive e assolutamente spaziali

Redazione
NFT

Negli scorsi giorni sui canali dei social media di Lamborghini erano stati lanciati alcuni indizi lunari che ora hanno trovato una risposta: si tratta della prima collezione NFT dell’azienda.

Il mercato degli NFT delle auto

Lamborghini non è certo la prima casa di auto a unirsi al mondo degli NFT. Prima di lei è arrivato l’annuncio del Cavallino Rampante rosso di Ferrari che, grazie a un accordo con Vela Network AG, lancerà contenuti per i fan della Scuderia Ferrari.

In questi giorni invece, anche un altro brand di automotive sta facendo mormorare un ingresso nel mondo degli NFT, anche se non ancora confermato. Si tratta di Volkswagen che ha diffuso un teaser della nuova Golf che arriverà a febbraio giocando con la parola NFT, annunciando l’arrivo  di una “Notably Fast Transporter“.

Lamborghini e i Non Fungible Token

Si chiama Lamborghini Space Key ed è stata realizzata in collaborazione con un artista misterioso in un numero super limitato pari a sole cinque unità. Il materiale è un composito avanzato in fibra di carbonio che Lamborghini ha inviato nel 2019 sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Dopo essere rientrato dallo spazio ed essere stato analizzato e studiato ora diventa una delle Key collegate a un’opera d’arte realizzata dallo stesso artista e visibile tramite il QR code che si trova sul retro della fibra di carbonio.

L’innovazione è una parte fondamentale del DNA Lamborghini”, spiega Stephan Winkelmann, Presidente e CEO di Automobili Lamborghini. “Siamo un’azienda leader per quanto riguarda i materiali compositi in fibra di carbonio nel settore automobilistico, quindi due anni e mezzo fa siamo andati oltre partecipando al progetto di ricerca comune nello spazio. Ora, con l’ingresso nel metaverso, Lamborghini sfreccia ancora una volta verso nuovi orizzonti. Abbiamo sentito il richiamo del mondo degli NFT e siamo entusiasti di far parte di questa community davvero appassionata e innovativa.”

Altri dettagli, dal nome dell’artista fino alla data dell’asta, per il momento, restano ancora segreti.

Federico Morgantini Editore

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