OnePlus ha tolto il velo a OxygenOS 16, il nuovo capitolo del suo software che porta con sé un salto deciso verso l’AI e la personalizzazione totale. L’obiettivo è chiaro: rendere il telefono non solo uno strumento, ma un compagno intelligente, capace di adattarsi al ritmo della vita quotidiana e di liberare la creatività.
OxygenOS 16 svelata: Gemini, nuove funzioni, design e tanto altro
Dall’AI alle Smart Collections fino al nuovo design: sono diverse le novità di OnePlus per i suoi smartphone. Precisiamo che la beta pubblica di OxygenOS 16 sarà disponibile dal 17 ottobre, mentre il debutto ufficiale avverrà con il lancio del OnePlus 15. Successivamente, l’aggiornamento sarà distribuito anche ai modelli precedenti.
Un’intelligenza artificiale che diventa memoria, voce e penna
La grande protagonista è OnePlus AI, pensata come un vero assistente personale digitale. Con Plus Mind, lo smartphone diventa un archivio vivente: basta registrare una nota vocale per vederla trascritta, catalogata con tag pertinenti e collegata ad altri ricordi. Non è più solo un blocco appunti, ma una mente secondaria che ti aiuta a non dimenticare nulla.
Le Smart Collections ordinano automaticamente idee e contenuti, mentre l’integrazione con Google Gemini consente di dialogare con la propria memoria: chiedere a Gemini di pianificare un viaggio usando i dati salvati diventa naturale quanto parlare a un amico.
Accanto a questo, l’AI Writer suggerisce didascalie per i social, trasforma testi in mappe mentali o tabelle, e stimola la creatività. L’AI Recorder Assistant, invece, alleggerisce riunioni e lezioni creando sintesi automatiche, titoli mirati e ripulendo i rumori di fondo con intelligenza artificiale.
Un ecosistema che abbatte barriere e moltiplica fluidità
La nuova versione mette al centro l’idea di connessione. Con Phone Screen Cast, il telefono si specchia sul PC e può essere controllato con mouse e tastiera, perfetto per presentazioni o per gestire le app con più comodità.
Ma non si tratta solo di collegare dispositivi: OxygenOS 16 promette fluidità assoluta. Le Seamless Parallel Animations legano ogni gesto con transizioni naturali, mentre i test sotto stress hanno mostrato una stabilità sorprendente anche tra giochi, videochiamate e multitasking spinto. Il risultato è un’esperienza più coesa, senza intoppi né rallentamenti.
Fotografia, video e design: il lato più espressivo del nuovo OS
OnePlus non ha trascurato la parte creativa. Grazie a AI Portrait Glow, i ritratti in condizioni di luce difficili vengono corretti in automatico, regalando volti naturali e luminosi. Le Motion Photos diventano terreno di gioco: si possono trasformare in collage dinamici o piccoli film in slow motion, mentre l’editor video integrato offre strumenti professionali direttamente sul telefono, dal montaggio alla conversione dei formati.
Il design si rinnova con il Flux Theme, che trasforma lo sfondo in un contenuto vivo con effetti di profondità dinamica e testi personalizzabili. La schermata principale si arricchisce di layout flessibili e la Fluid Cloud diventa più utile, mostrando informazioni in tempo reale su sport, viaggi e consegne. Persino app semplici come bussola e calcolatrice guadagnano un tocco scenografico con gli effetti Optical Lights.
Sicurezza invisibile, ma sempre presente
Dietro l’estetica e la fluidità, OxygenOS 16 nasconde un’architettura di sicurezza inedita. Il Private Computing Cloud protegge i dati più sensibili grazie a CPU e GPU dedicate, garantendo che nemmeno OnePlus possa accedervi.
Funzioni come Plus Lock e SIM Lock portano la protezione a un livello nuovo: il primo consente di bloccare da remoto il telefono con una chiamata all’assistenza, il secondo attiva un blocco automatico alla rimozione della SIM. Due scudi pensati per garantire che le informazioni personali restino davvero solo tue.