Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha rivoluzionato numerosi settori, e il mondo legale non fa eccezione. Dagli strumenti di ricerca giuridica avanzata all’automazione della revisione contrattuale, l’AI sta trasformando il modo in cui gli studi legali e i dipartimenti aziendali operano, migliorando efficienza, precisione e riducendo i costi. Nello specifico Gartner ha evidenziano ben sei casi d’uso in cui l’AI può essere utile nell’ambito legale.
AI e studi legali: ecco come usarla
– Visibilità del contratto/Estrazione dati: la GenAI può rivoluzionare la gestione dei dati contrattuali identificando, estraendo e classificando termini e condizioni da contratti legacy e di terze parti. Ciò crea un database ricercabile, migliorando significativamente la produttività per attività come la gestione post-firma e la due diligence M&A.
– Revisione automatizzata dei contratti: la GenAI può accelerare il processo di revisione dei contratti identificando le clausole che si discostano dagli standard organizzativi e fornendo una revisione automatizzata. Ciò riduce i tempi di ciclo e i requisiti di revisione legale, con un impatto positivo sui ricavi aziendali e sull’efficienza operativa.
– Riepilogo di documenti legali: la GenAI può condensare testi legali complessi in riepiloghi concisi e coerenti, evidenziando punti chiave e approfondimenti essenziali. Ciò aumenta la produttività del personale consentendo un rapido consumo di informazioni critiche, supportando un processo decisionale informato. Sono disponibili numerosi strumenti di riepilogo basati sull’intelligenza artificiale, ma la revisione umana rimane essenziale per garantire l’accuratezza e l’affidabilità del contenuto generato.
– Legal Intake and Triage: la GenAI può rivoluzionare il processo di assunzione analizzando rapidamente i dettagli delle richieste scritte e categorizzandole automaticamente in base a tipo, regione, livello di rischio e urgenza. Questa automazione assegna la priorità e indirizza le richieste alle risorse legali appropriate, migliorando significativamente la produttività.
– Trascrivere e riassumere le riunioni: la GenAI può convertire le discussioni orali delle riunioni in trascrizioni scritte e condensarle in brevi riassunti con punti chiave e spunti. Ciò aumenta la produttività liberando il personale legale per concentrarsi sugli elementi essenziali della discussione anziché prendere appunti. La tecnologia fa risparmiare tempo producendo automaticamente riassunti dettagliati e, dopo la formazione, può essere rapidamente distribuita tra reparti o aziende.
– Analisi del rischio contrattuale: la GenAI può mappare e valutare i rischi all’interno dei contratti, offrendo indicatori di gestione del rischio proattivi. Questo caso d’uso migliora la produttività e la coerenza nelle negoziazioni fornendo una percentuale di rischio basata su fattori come la deviazione dalle soglie standard. L’implementazione richiede la collaborazione con i fornitori per perfezionare i criteri di valutazione del rischio e stabilire pratiche di gestione del rischio efficaci. Le organizzazioni devono anche sviluppare le proprie capacità di valutazione del rischio per sfruttare appieno questa tecnologia.
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“L’intelligenza artificiale generativa, essendo radicata nell’analisi del testo, è una tecnologia adatta per rimodellare il dipartimento legale automatizzando le attività di routine e fornendo approfondimenti più approfonditi”, ha affermato Weston Wicks, analista senior director di Gartner Assurance Practice. “Le implicazioni sono significative, poiché l’intelligenza artificiale generativa può consentire ai dipartimenti legali di allocare le risorse in modo più efficiente e di concentrare più tempo dei dipendenti su iniziative strategiche”.