In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, il gruppo biofarmaceutico Chiesi Italia lancia “NeoNat – Sostenervi in un abbraccio“, un’app che attraverso strumenti pratici e informazioni essenziali vuole aiutare i genitori di neonati prematuri ad affrontare un percorso spesso complesso e delicato come quello della prematurità.
I numeri della prematurità in Italia
Secondo i dati CedAp (2022) sono 27mila i neonati prematuri (ovvero nati prima delle 37 settimane di gravidanza) che nascono ogni anno in Italia. E di questi circa 4mila (lo 0,9-1%) sono nati molto pretermine, prima delle 32 settimane.
Parliamo di neonati che presentano alla nascita difficoltà respiratorie dovute a patologie come la sindrome da distress respiratorio e le apnee della prematurità, la cui incidenza e gravità è inversamente correlata all’età gestazionale. Oltre ai polmoni ed al sistema nervoso, anche gli organi sono immaturi, e possono presentarsi (ad esempio) anche difficoltà di alimentazione, oltre all’aumento del rischio di emorragie cerebrali, infezioni, ed altri problemi.
La fragilità di questi neonati rende pertanto cruciale il sostegno sia emotivo che pratico alle famiglie, che spesso si trovano ad affrontare un percorso complesso e impegnativo. Per questo Chiesi Italia ha sviluppato insieme a professionisti sanitari e alla Società Italiana di Neonatologia l’app “NeoNat – Sostenervi in un abbraccio“.
NeoNat, un’app per genitori e professionisti sanitari
“Un anno fa abbiamo avviato un progetto pilota presso un gruppo selezionato di utenti ed ora è una grande soddisfazione poter offrire a tutti i genitori, alle prese con questa delicata sfida, l’opportunità di avere un’app che sia un ausilio intuitivo e funzionale”.
Così racconta Raffaello Innocenti (CEO & Managing Director di Chiesi Italia) in merito all’app NeoNat, che si propone come aiuto per chi è alle prese con le difficoltà emotive e le pratiche legate alla nascita prematura dei loro piccoli, a partire dalla difficile esperienza del ricovero in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e dalle paure legate al ritorno a casa. E oltre ai genitori, NeoNat si rivolge anche ai professionisti sanitari che li accompagnano dal primo giorno di ricovero in TIN al momento della dimissione.
Progettata ascoltando le esigenze delle famiglie e sfruttando l’expertise degli operatori del settore, compresi gli specialisti certificati per il metodo NIDCAP (Newborn Individualized Developmental Care and Assessment Program), l’app mette a disposizione funzionalità quali:
- Diario, che permette di annotare il peso e la crescita del bambino.
- Calendario, che consente ai genitori di registrare promemoria e consultare la lista dei vaccini dei primi anni di vita.
Inoltre, con l’app è possibile accedere ad articoli di approfondimento curati da esperti, e ai contatti di associazioni e centri di riferimento presenti sul territorio.
Conclude Raffaello Innocenti:
“Chiesi Italia è al fianco delle famiglie, e il nostro team dedicato alla neonatologia è impegnato in progetti per rispondere a tutte le esigenze delle neomamme e dei neopapà ed a supportare le iniziative della Società Italiana di Neonatologia”.
L’app è da oggi disponibile sui principali Store, e può essere scaricata gratuitamente sul proprio smartphone o visitando il sito ufficiale.