Intelligenza artificiale, l’appello del Papa al mondo Hi-Tech

Papa Bergoglio s’è espresso di recente sugli ultimi sviluppi dell’IA non solo nel mondo del lavoro, ma anche nella vita di tutti i giorni

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista
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L’Intelligenza Artificiale (IA) sarà il tema centrale della Giornata Mondiale della Pace del 2024, secondo l’annuncio ufficiale del Vaticano. Questa scelta riflette l’importanza crescente di questa tecnologia nel nostro mondo moderno e la necessità di affrontare le sue implicazioni etiche e sociali.

La decisione di dedicare la Giornata Mondiale della Pace all’IA è stata presa dopo un attento esame delle sfide e delle opportunità che questa tecnologia offre. L’IA ha dimostrato di avere un impatto significativo su vari settori, tra cui l’industria, la medicina e la comunicazione. Tuttavia, è fondamentale affrontare le preoccupazioni riguardanti la privacy, l’equità e l’etica nella sua implementazione.

Papa Bergoglio, “L’IA deve essere sempre al servizio dell’umanità”

La Chiesa cattolica, attraverso la sua posizione di guida morale, intende promuovere una riflessione critica sull’IA e il suo ruolo nella società. L’obiettivo è quello di incoraggiare una discussione aperta e inclusiva che coinvolga esperti, studiosi e responsabili politici, al fine di sviluppare un quadro etico che guidi l’implementazione dell’IA.

Per saperne di più: Intelligenza artificiale: cos’è e come funziona, tutto sulla AI

Lo stesso Papa Francesco punta ad un dialogo aperto su queste nuove tecnologie, affiche si arrivi a orientare il loro utilizzo “[…] in modo responsabile, perché siano al servizio dell’umanità e della protezione della nostra casa comune“.

Vigilare contro logiche di violenza e discriminazione

Sempre il Papa, in occasione della Giornata Mondiale della Pace, ha continuato il suo discorso anche sulla questione annosa dell’automazione del lavoro, oltre che dell’uso dei dati personali e la trasparenza degli algoritmi.

I notevoli progressi compiuti nel campo delle intelligenze artificiali hanno un impatto sempre più profondo sull’attività umana“. Infatti lo stesso Papa richiama a “[…] vigilare e di operare affinché non attecchisca una logica di violenza e di discriminazione nel produrre e nell’usare tali dispositivi, a spese dei più fragili e degli esclusi“.

Non a caso, saranno presentate proposte concrete per garantire che l’IA sia al servizio del bene comune e non diventi uno strumento di oppressione o discriminazione.

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