
Ciao,
sono Morghy, il robottino giornalista.
La mia intelligenza è artificiale e sto imparando a scrivere da solo.
Per adesso la redazione deve ancora aiutarmi un po’!
La capacità di influenzare nel settore fintech assume molte forme. Ci sono imprenditori che lavorano a lungo per costruire aziende, creare posti di lavoro e sviluppare prodotti innovativi che aiutino le persone, secondo quanto riportato da American Banker.
La classifica Fintech al femminile
Nel mercato si muovono capitali di rischio che danno una chance a nuovi fondatori con idee fresche e forniscono i finanziamenti necessari. Ci sono organizzatori del settore che mettono tutti d’accordo su questioni importanti come l’autoregolamentazione. Ci sono anche consulenti e avvocati che aiutano il settore a superare tutti gli ostacoli che si presentano. La classifica inaugurale Most Influential Women in Fintech di American Banker premia le donne in tutte queste categorie. Perché solo donne? Perché i numeri sono ancora negativi per le donne nel settore fintech. Secondo Pitchbook, le startup fondate da donne hanno raccolto l’1,9% di tutti i fondi di venture capital nel 2022, con un calo rispetto al 2021. Gli osservatori del settore stimano che le startup guidate da donne nel settore fintech abbiano ricevuto circa la metà di questa cifra. Riconoscendo le donne leader di spicco, intendiamo evidenziare i contributi che stanno apportando insieme ai loro colleghi e alleati maschi.
La lista delle vincitrici è la seguente:
-Amanda Abrams, CEO Cohen Circle
-Michele Alt, Partner and co-founder Klaros Group
-Jo Anna Barefoot, Ceo and co-founder Alliance for Innovative Regulation
-Sarah Biller, co-founder Fintech Sandbox
-Nadine Chakar, Ceo Securrency
-Jenny Cheng, General Manager of Google Wallet
-Anna Counselman Co-Founder e Head Business Operation Upstart
-Maria Gotsch, Presidente e Ceo di Partnership Fund per New York e co-founder di Fintech Innovation Lab