A pochi giorni di distanza dal World Password Day, arriva una notizia decisamente rivoluzionaria per il mondo della tecnologia: in futuro, potrebbero non servire più le password.
Le chiavi di accesso: la situazione
La gestione di più password non è certo cosa semplice per gli utenti che devono ricordarsele o rischiano di rimanere fuori da siti e app importanti, quelle bancarie prima di tutte. Per questo motivo, sempre più spesso, viene utilizzata una sola chiave di accesso per più servizi rimanendo così maggiormente esposti ad attacchi hacker. A sostenerlo è anche il report annuale di Verizon, secondo cui, circa l’80% delle violazioni dei dati informatici, avviene proprio a causa di password insicure.
Tra le chiavi di sicurezza più utilizzate in italia, nel 2021, secondo l’azienda NordPass vi sono “123456”, “qwerty” e “000000”.
Addio password
In un mondo dove la sicurezza in rete è sempre più a rischio, una rivoluzione tecnologica diventa dunque fondamentale. A lanciarla sono tre colossi come Apple, Microsoft e Google che hanno annunciato l’intenzione di espandere il supporto per uno standard comune di accesso senza password creato da FIDO Alliance e il World Wide Web Consortium.
La novità, dunque, potrebbe essere quella di abbandonare le password e utilizzare quello che già si usa su moltissime app ogni giorno: il proprio smartphone. Una volta che il sistema verrà attivato, si potrà accedere ovunque semplicemente utilizzando il riconoscimento facciale, le impronte digitali o i codici, indipendentemente dal software operativo o dal browser in uso.
“Il passaggio completo a un mondo senza password inizierà con i consumatori che lo renderanno una parte naturale della loro vita. Qualsiasi soluzione praticabile deve essere più sicura, più semplice e più veloce delle password e dei metodi di autenticazione a più fattori legacy utilizzati oggi“, afferma Alex Simons, Vicepresidente aziendale, Identity Program Management di Microsoft.
Il sistema potrebbe essere disponibile su Apple, Google e Microsoft già nel corso del prossimo anno.
Federico Morgantini Editore