Prima di Facebook, Instagram, X o Twitter e tutti gli altri, c’era Myspace, uno dei primi social network lanciato nel 2003 da Chris DeWolfe e Aber Whitcomb. Oggi i suoi creatori sono cresciuti e, al passo con i tempi, hanno lanciato un’altra grande innovazione tecnologica grazie alla loro startup Plai Labs. Si tratta di PlaiDay, il suo generatore gratuito di testo-to-video.
Da MySpace all’AI generativa
Il mercato dell’AI generativa certamente è bello pieno specie nell’ultimo periodo dove in tanti stanno correndo per accaparrarsi un posto, proprio come fu lo scorso anno col Metaverso. Per emergere dunque, vale sempre la stessa regola, distinguersi. Lo sanno bene i fondatori di MySpace che, ora come vent’anni fa, cercano di portare l’innovazione sul mercato. Oggi lo fanno con la loro startup Plai Labs che permette di generare gratuitamente dei video partendo da fonti testuali grazie all’AI generativa. La particolarità rispetto ad altri servizi dello stesso genere è che i video possono essere personalizzati diventando la nostra fotocopia digitale semplicemente aggiungendo un proprio selfie.
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Per farlo basta caricare un selfie, digitare un breve testo descrittivo e l’AI immediatamente genererà un breve video che si potrà subito condividere con i propri amici. Al momento i video sono poco più di una GIF dato che durano solo 3 secondi ma l’idea è quella di ampliarli in futuro arricchendoli anche con la possibilità di inserire l’audio.
Il generatore di testo in video è costruito sulla piattaforma AI dell’azienda, dal nome in codice Orchestra, che sfrutta una combinazione di modelli interni e open source.
“Questo è solo l’inizio di quello che vediamo come il futuro della narrazione”, ha detto a TechCrunch il co-fondatore e capo architetto ed ex vicepresidente senior della tecnologia di Myspace Jim Benedetto in un’intervista. “Una volta che inizi a inserirti in questi video, inizi davvero a raccontare le tue storie.”
