E se gli smartwatch misurassero anche i dati relativi al sudore?

Redazione
smartwatch

Uno smartwatch che monitora il sudore potrebbe aiutare nella diagnosi di disturbi termoregolatori e malattie legate allo stress da calore.


Il monitoraggio delle metriche legate al sudore, come il tasso di sudorazione, la perdita di sudore cumulativa e la temperatura del sudore nel tempo, potrebbe aiutare i medici a diagnosticare disturbi termoregolatori e altre malattie legate allo stress da calore. Tuttavia, attualmente non esistono smartwatch dispositivi in ​​grado di misurare o stimare in modo accurato e continuo questi parametri.

I ricercatori della Northwestern University e del Korea Advanced Institute of Science and Technology hanno recentemente sviluppato un dispositivo elettronico simile a uno smartwatch che può essere utilizzato per misurare in modalità wireless la velocità del sudore, la perdita di sudore e la temperatura della pelle in tempo reale. Questo dispositivo, presentato in un documento pubblicato su Nature Electronics, potrebbe aiutare a monitorare le dinamiche legate al sudore in modo più efficiente e affidabile nel tempo, come riporta TechXplore.

Stiamo sviluppando dispositivi microfluidici morbidi che aderiscono alla superficie della pelle, dove catturano, immagazzinano ed eseguono analisi di biomarcatori di volumi di microlitri di sudore incontaminati mentre vengono rilasciati attraverso l’azione delle ghiandole eccrine“, John A. Rogers, uno dei ricercatori che hanno condotto lo studio, ha detto a TechXplore. “La nostra precedente ricerca in questo settore, che funge da base per un prodotto commerciale lanciato di recente con Gatorade, si basava sull’uso della determinazione visiva basata sull’immagine del grado di riempimento del sudore nella rete di microcanali“.

L’obiettivo generale del recente studio di Rogers e dei suoi colleghi era quello di sviluppare una piattaforma digitale e wireless che potesse aiutare a tracciare il cosiddetto “processo di riempimento” del sudore senza dover esaminare visivamente il dispositivo. Ciò potrebbe essere molto utile per numerose applicazioni, come per monitorare i processi legati al sudore tra i primi soccorritori o gli operatori sanitari, che generalmente indossano dispositivi sotto i loro indumenti protettivi. Uno smartwatch di questo tipo potrebbe quindi essere una giusta soluzione.

Il nuovo sistema che abbiamo creato sfrutta uno schema termico senza contatto per tracciare il flusso di sudore direttamente dalla superficie della pelle, in un modo che elimina del tutto la necessità della struttura a microcanali ma allo stesso tempo rimane compatibile con i più complessi sistemi microfluidici per il campionamento e l’analisi dei biomarcatori del sudore“, ha spiegato Rogers. “Il dispositivo comunica continuamente le informazioni sul flusso e sul volume totale a uno smartphone standard e fornisce anche informazioni sulla temperatura corporea interna“.

Il dispositivo simile a uno smartwatch è progettato per essere applicato direttamente sulla pelle di un utente. Dopo aver raccolto le informazioni relative al sudore, il dispositivo le invia automaticamente a uno smartphone tramite un sistema Bluetooth a basso consumo energetico.

Il sensore, che può trovare posto negli smartwatch, può misurare direttamente il flusso di sudore e quindi utilizzare le informazioni raccolte per quantificare la perdita totale di sudore, senza limitazioni e senza la necessità di una struttura a microcanali. Inoltre, il dispositivo può essere combinato con sistemi microfluidici avanzati o reagenti chimici colorimetrici per raccogliere misurazioni del pH e determinare la concentrazione di cloruro, creatinina e glucosio nel sudore dell’utente.

In futuro, la piattaforma potrebbe consentire agli specialisti della salute di raccogliere informazioni relative al sudore in modo più affidabile, in tempo reale. Ciò potrebbe a sua volta aiutare la diagnosi tempestiva di numerosi disturbi e malattie associate a sudorazione eccessiva o disregolata.

Il funzionamento autonomo e wireless del nostro sistema ne migliora l’utilità ed espande le modalità di utilizzo per affrontare quasi tutte le applicazioni, dallo sport / fitness, alla salute dei lavoratori, agli usi medici e militari“, ha detto Rogers. “Stiamo ora esplorando opportunità di commercializzazione, come piattaforma complementare o di nuova generazione per l’analisi del sudore“.

AI WEEK 2021