La crescente adozione delle criptovalute trova un alleato in Telegram, che negli ultimi anni sta dimostrando di essere un importante veicolo per lo sviluppo di comunità crypto, con l’Africa e l’Europa orientale come aree geografiche chiave per l’acquisizione di utenti interessati alle criptovalute. Lo rileva uno studio di Bitget Research (la divisione di ricerca dell’exchange Bitget) nel quale si evidenza non solo una correlazione tra la crescente attività di Telegram legata alle crypto e l’adozione globale delle criptovalute, ma anche l’importanza dei dati della stessa piattaforma di messaggistica per comprendere il comportamento della community crypto, individuare le tendenze e prevedere i cambiamenti nei mercati emergenti.
Bitget Research e la crescita di nuovi utenti crypto
Lo studio pubblicato da Bitget Research ha cercato di individuare i principali fattori che stanno contribuendo alla crescita del numero di nuovi utenti crypto nelle aree geografiche considerate dalla ricerca: Asia, Africa ed Europa orientale. In particolare, lo studio ha esaminato i dati relativi all’acquisizione di nuovi utenti e alla crescita dei gruppi Telegram legati alle crypto in Asia, Africa ed Europa orientale da gennaio 2023 ad agosto 2024, analizzando metriche come la distribuzione dell’età e le dinamiche di gruppo.
Millennial il gruppo più numeroso di utenti crypto
Per quanto riguarda la distribuzione dell’età, nello studio sono stati presi in considerazione i gruppi demografici della Gen Z, dei Millennial, della Gen X, dei Baby Boomer e della Silent Generation. In breve, il report ha evidenziato che la fascia d’età dai 25 ai 34 anni costituisce quasi il 30% degli utenti di Telegram, seguita da un numero considerevole di utenti nelle categorie 18-24 anni e 35-44 anni. La fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni è la più attiva sulla piattaforma, sia per quanto riguarda l’adozione delle criptovalute che per l’utilizzo dei social media.
Andando a vedere i dati di ognuna delle generazioni:
- I Millennial (di età compresa tra i 28 e i 43 anni) costituiscono il gruppo più numeroso di utenti di criptovalute con il 44,3%; rappresentati nella fascia di età 25-34 anni su Telegram, essi costituiscono sulla piattaforma il 29,4% degli utenti.
- La Gen Z rappresenta il 17,8% degli utenti di criptovalute.
- La Gen X costituisce il 28,6% degli utenti di criptovalute e il 23,8% degli utenti di Telegram, con gli utenti fino a 45 anni che rappresentano il 21,6%.
- I Baby Boomer e la Silent Generation sono rispettivamente l’8,2% e l’1,2% degli utenti di criptovalute; a livello di presenza su Telegram, gli utenti di età superiore ai 45 anni sono pari al 21,6%.
In Africa crescita del 189% per account
Nel caso dei mercati globali, sempre secondo il report, negli ultimi 20 mesi l’Africa ha registrato una crescita del 189% nel numero di account (oltre 3 milioni di account). Una crescita guidata non solo dalle esigenze economiche, ma anche da una fascia demografica giovanile, con oltre il 56,5% della popolazione sotto i 25 anni.
Di contro, l’Asia si colloca al secondo posto, dove gli investitori di età compresa tra i 18 e i 39 anni rappresentano il 90% degli utenti di criptovalute.
E mentre l’Europa occidentale resta in coda a causa delle restrizioni normative vigenti nelle varie aree geografiche, l’Europa orientale (con Stati come Russia e Ucraina) è in testa in termini di utilizzo delle criptovalute attraverso Telegram come mezzo o per bypassare le sanzioni o per ridurre l’impatto della volatilità delle valute, oltre che come strumento alternativo alla finanza tradizionale, vista l’incertezza economica presente in queste regioni.
In conclusione, il report di Bitget Research stima che il mercato delle criptovalute in Africa dovrebbe raggiungere 53,89 milioni di utenti entro il 2025, con la Nigeria e il Sudafrica come Paesi leader. Gli utenti asiatici seguono a ruota, con il 30,5% di loro che ha meno di 25 anni, evidenziando un significativo potenziale di crescita futura.