fbpx

Google introdurrà le passkey nel suo Programma di Protezione Avanzata

Le passkey stanno avendo sempre più successo, al punto che Google vuole introdurle al più presto nel suo Programma di Protezione Avanzata

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista
passkey

Sempre più campo stanno prendendo le passkey, l’evoluzione tech della password tradizionale. Pure Google crede in questa tecnologia, al punto da volerla introdurre in APP, Advanced Protection Program, ovverosia il suo Programma di Protezione Avanzata. Ma cosa comporterà per l’utente?

Google, in arrivo le passkey su APP?

Anche se promossa in occasione dell’ormai passato World Password Day (Giornata mondiale della password), ha fatto scalpore la proposta di Google, che oltre a evidenziare i suoi progressi sulle passkey, ha asserito che presto queste funzioneranno nell’Advanced Protection Program (APP).

Ora che il Programma di protezione avanzata supporterà presto le passkey per “contribuire a ridurre la barriera di accesso all’APP pur fornendo un’autenticazione resistente al phishing”, riporta 9to5google, gli utenti ad alto rischio (lavoratori e candidati alla campagna politica, giornalisti, operatori per i diritti umani, ecc.) “avranno la possibilità di registrarsi con qualsiasi passkey oltre a utilizzare le proprie chiavi di sicurezza hardware”.

Inoltre avranno anche la possibilità di utilizzare le proprie passkey come unico strumento di accesso o insieme a una password. A sua volta, con la protezione su più account, sarà possibile

“[…] condivide notifiche di sicurezza su eventi sospetti sul proprio account Google [in modo da] consentire alle altre app e ai servizi collegati al proprio Account Google di utilizzare le nostre informazioni di sicurezza per proteggere meglio gli altri account”.

Passkey, sempre più la soluzione ideale

Sempre 9to5google riporta che Google ha affermato che “le passkey sono state utilizzate per autenticare gli utenti più di 1 miliardo di volte su oltre 400 milioni di account Google“.

Un grande successo, e tutto iniziato qualche anno fa, quando il supporto in Android e Chrome entrò in azione alla fine del 2022, mentre gli Account Google hanno aggiunto il supporto per l’accesso solo lo scorso anno.

Inoltre, negli ultimi 12 mesi, sempre più app e servizi di terze parti hanno introdotto il supporto, tra cui Amazon, Docusign, Kayak, Mercari e Shopify, con 1Password e Dashlane che stanno sfruttando le API passkey su Android e altri sistemi operativi.

Iscriviti alla newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.