Secondo giorno per la fiera del vino più rinomata d’Italia e non solo. Anche oggi, infatti, dopo il debutto della giornata di ieri, torna Vinitaly all’interno dei padiglioni di Verona Fiere. Negli spazi, però, non trovano posto solo vini e cantine pregiate ma anche la tecnologia del presente e del futuro: il Metaverso.
Il vino si degusta nel Metaverso
Grazie al progetto realizzato dal Metaverse Lab di Engineering insieme con la Famiglia Cotarella proprietaria di una nota cantina di Montecchio, i visitatori di Vinitaly stanno vivendo in questi giorni (e potranno farlo fino al 5 aprile) un’esperienza immersiva tra vigne, botti e natura.
Il progetto, infatti, consente a tutti un viaggio virtuale tra visite in cantina, la possibilità di assistere alla produzione del vino, di ammirare i paesaggi, di imparare come come si fa il vino, di conoscere il territorio, le persone e il loro lavoro.
“Il nostro ingresso nel Metaverso, grazie alla collaborazione con Engineering, è ispirato al concetto di “umanesimo digitale” e alla volontà di tenere sempre la persona al centro. -ha spiegato Dominga Cotarella, CEO di Famiglia Cotarella- Usiamo le più moderne e sofisticate tecnologie con l’idea di mettere a disposizione un altro strumento per farci conoscere, far scoprire un territorio, una natura, che amiamo molto e a cui dobbiamo molto, per dare valore al lavoro e alla passione di chi opera nel settore, non tanto per vendere il vino. Vogliamo che l’esperienza virtuale in cantina sia un invito per quella reale, che diventa così più attesa e consapevole. A nostro avviso – conclude – essere nel Metaverso è anche un modo per diffondere la cultura del vino, soprattutto tra i più giovani, suscitando in loro interesse, curiosità, ma soprattutto quella conoscenza e quel rispetto che li inducano a bere in maniera responsabile”.
“Oggi le nuove tecnologie sono uno strumento determinante per valorizzare l’eccellenza dei prodotti dei nostri territori. Il Metaverso è un insieme di spazi digitali interconnessi e accessibili attraverso una molteplicità di dispositivi, capace di mettere la persona al centro di un’esperienza immersiva, che non vuole sostituirsi a quella reale, ma promuoverla e incentivarla. Il progetto realizzato dal Metaverse Lab di Engineering insieme con la Famiglia Cotarella offre una customer journey totalmente innovativa e coinvolgente, in grado di raccontare in modo inedito l’azienda, facendone conoscere la qualità dei vini e la bellezza delle sue tenute. Un viaggio virtuale, che grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come Realtà Virtuale, Digital Twin e Intelligenza Artificiale, può coinvolgere sia l’appassionato di vino che un pubblico più giovane, trasmettendo tutti i valori di un mondo fatto di passione e grandi competenze”, ha concluso Gianluca Polegri, Direttore Digital Solutions di Engineering.
A breve, inoltre, sarà possibile conoscere la storia del vino umbro nel Metaverso attraverso l’app che verrà pubblicata sullo Store Oculus Meta.