Anni fa Google presentò ad Apple una proposta davvero audace per iOS

Si scopre solo ora di questa proposta che Google presentò ad Apple quasi 5 anni fa. E il motivo è anche abbastanza evidente

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Cosa accadrebbe se Apple preinstallasse Ricerca Google su ogni dispositivo iOS? Pura fantasia, Google e Apple sono rivali da anni, se non decenni! O forse no?

Secondo quanto riportato da diverse fonti, i due colossi avrebbero già tentato la strada della partnership. Addirittura proponendo il proprio motore di ricerca.

La proposta audace di Google ad Apple per iOS

A raccontarlo è The Verge. Era la fine del 2018, quando il CEO di Google Sundar Pichai ha lanciato un’idea audace al CEO di Apple Tim Cook: diventare partner. Ma in cosa?

È difficile dirlo con esattezza: un’app completa, un widget nativo, una reinvenzione della funzionalità Spotlight. Tutto ormai è alla luce del sole grazie alla testimonianza dell’amministratore delegato nel processo antitrust tra Stati Uniti e Google.

Google aveva notato che l’app e il widget Google erano popolari su Android e spingevano le persone a fare più ricerche. Più ricerche su Google sui dispositivi Apple significherebbero più entrate per Apple, grazie al lucroso accordo di ricerca tra le due società.

Apple, ovviamente, non ha accettato l’accordo. È noto che l’azienda non precarica software di terze parti sui suoi dispositivi, e Apple probabilmente non lo farebbe mai. Ma data la portata senza precedenti dell’accordo tra le due società e le ramificazioni che entrambe le parti temevano se fosse andata in pezzi, sembra che Google volesse provarci comunque.

Qual è la storia dietro gli accordi Apple-Google

Tutto riguarda l’accordo sulla ricerca Apple/Google. Secondo la testimonianza del CEO di Google, Apple era preoccupata per un calo della crescita dei ricavi derivante dal loro accordo di condivisione delle entrate. Le entrate complessive di Google stavano crescendo molto più velocemente delle entrate che Apple otteneva dalla partnership.

Da lì la proposta di Pichai, su come incoraggiare la ricerca. Le persone si fidano delle due compagnie, pertanto, costruendo un’app o un’altra esperienza, le persone si sarebbero connesse volentieri.

E dato che una delle cose che funziona bene su Android, e che favorisce un maggiore utilizzo, è un’applicazione di ricerca di Google, la società di Mountain View ha proposto di creare un’applicazione di ricerca Google per iOS. Con la garanzia di supportare il prodotto per molti anni.

Ricordiamo che la società è sotto indagine da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. L’accusa sostenuta dalle autorità statunitensi è che Google abbia stretto accordi anticoncorrenziali con Apple e altre società per il posizionamento privilegiato del suo motore di ricerca. Ad oggi risulta il più grande processo antitrust tecnologico da quando gli Stati Uniti hanno affrontato Microsoft negli anni ’90.

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