Cresce l’interesse per le criptovalute nella Generazione Z

Le criptovalute spopolano anche tra i giovani della Generazione Z. Ma questo non significa doversi privare dell’educazione finanziaria

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Negli ultimi anni, i giovani investitori appartenenti alla generazione dei Millennials e della Gen Z hanno dimostrato un crescente interesse per gli investimenti finanziari, in particolare per le azioni e le criptovalute.

Tuttavia, uno studio recente ha rivelato che, nonostante l’entusiasmo e la voglia di sperimentare, manca spesso una pianificazione adeguata. Eppure parliamo di una generazione molto attiva anche nel trading delle criptovalute.

Generazione Z sempre più interessati alle criptovalute

Secondo il sondaggio di Bva Doxa per Invesco, molti giovani investitori si lanciano nell’acquisto di azioni e criptovalute senza una conoscenza approfondita dei rischi e delle potenziali conseguenze. Spesso, la scelta degli investimenti viene influenzata da tendenze di mercato o consigli di amici, senza una valutazione accurata delle opportunità e dei rischi associati.

In particolare, le criptovalute sono diventate una scelta popolare tra i giovani investitori. La promessa di guadagni rapidi e l’idea di una moneta digitale decentralizzata hanno attirato l’attenzione di molti. Tuttavia, la volatilità del mercato delle criptovalute può portare a perdite significative se non si è adeguatamente preparati.

Per saperne di più: Blockchain: cos’è e come funziona, tutto sulla catena di blocchi

Il rapporto evidenzia anche la mancanza di una pianificazione finanziaria a lungo termine tra i giovani investitori. Molti di loro si concentrano su investimenti a breve termine, senza considerare la necessità di creare un portafoglio diversificato e di pianificare per il futuro.

Questo atteggiamento può comportare una maggiore esposizione al rischio e una mancanza di stabilità finanziaria nel lungo periodo.

I giovani sono tra i principali copy trader di crypto

Nonostante le limitazioni, da uno studio di Bitget esce fuori un ritratto della generazione Z completamente diverso. Secondo lo studio, il 44% di tutti i copy trader ha un’età inferiore ai 25 anni. Di contro, la generazione che va dai 35 ai 55 anni rappresenta il 17% dei copy trader.

Bitget suggerisce che l’inclinazione della Generazione Z a guardare agli influencer sui social per ottenere consigli d’investimento potrebbe spiegare la loro affinità con il copy trading, come a sua volta è stato confermato in un sondaggio di Forbes Advisor.

L’interesse per questo settore può rafforzare la fiducia che si sta creando tra le blockchain e il mercato finanziario mondiale. Ma prima di tutto deve esserci la protezione. Non sono pochi coloro che si impegnano nella ricerca e nell’apprendimento finanziario, cercando di comprendere gli investimenti e di pianificare in modo oculato.

Serve dunque una maggiore educazione finanziaria per i giovani, al fine di evitare decisioni impulsive e di sviluppare una strategia di investimento più solida.

Iscriviti alla newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.