Nel corso degli ultimi anni la domanda ricorrente sulle auto elettriche riguardava la tematica dell’inquinamento. Ebbene, grazie a un recente studio pubblicato dall’International Council on Clean Transportation (ICCT), uno dei più grandi miti è stato finalmente sfatato.
La ricerca ha infatti evidenziato come nell’intero ciclo di vita di una vettura elettrica, dallo scavo dei materiali necessari per la realizzazione alla messa a riposo, vengono rilasciate meno emissioni di una alimentata a gas. Questo vale sia a livello globale, sia a livello europeo.
Le emissioni di un’auto elettrica in Europa sono tra il 66 e il 69 per cento più basse rispetto a quelle di un veicolo a benzina, secondo l’analisi. Negli Stati Uniti, invece, un veicolo elettrico produce tra il 60 e il 68 per cento in meno di emissioni. In Cina, che usa più carbone, un veicolo elettrico produce dal 37 al 45 per cento di emissioni in meno, mentre In India, è tra il 19 e il 34 per cento più basso.
Auto elettriche: prodotte meno emissioni rispetto alle vetture alimentate a gas
Bisogna però precisare come lo studio non tenga conto di altri effetti ambientali non legati al clima che la costruzione delle auto potrebbe avere da operazioni come l’estrazione e lo smaltimento dei rifiuti.
In realtà costruire una vettura elettrica è ancora un po’ più costoso in termini di carbonio che costruire un veicolo tradizionale. Il riciclaggio delle batterie potrebbe alla fine ridurre l’intensità di carbonio ma, per ora, i conducenti di veicoli elettrici iniziano a raccogliere i benefici climatici dopo aver guidato la loro auto per un anno o giù di lì.
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Al momento il futuro delle vetture sembrerebbe essere orientato al green. In America, per esempio, il presidente Joe Biden si è prefissato l’obbiettivo di raggiungere un’elettricità pura al 100% entro il 2035, ma per il momento ci sono ancora delle politiche da tenere in considerazione.