L’idrogeno sta diventando uno dei protagonisti della svolta sostenibile che sta coinvolgendo l’intero pianeta.
Si chiamerà Zulu e sarà la prima nave da carico alimentata a idrogeno a fendere le onde. Realizzata all’interno del progetto europeo di innovazione Flagship, la nave per il trasporto di merci a idrogeno verde sarà di proprietà dell’armatore francese specializzato nel trasporto fluviale Compagnie Fluvial de Transport (CFT), una controllata del Gruppo Sogestran, e sarà adibita al trasporto di merci containerizzate e in pallet sulla Senna nell’area di Parigi. Il sistema di generazione di energia per Zulu sarà fornito da ABB Marine & Ports, attraverso le celle a combustibile di Ballard Power Systems In. Mentre LMG Marin si occuperà della progettazione di dettaglio.
“La domanda di tecnologie più sostenibili nel trasporto sulle vie navigabili interne è in aumento. Come parte del progetto Flagships, siamo lieti di essere all’avanguardia nella riduzione delle emissioni dei trasporti e di dimostrare le caratteristiche superiori delle celle a combustibile a idrogeno nelle applicazioni a base d’acqua”, afferma nella nota ufficiale Matthieu Blanc, direttore di CFT.
Molti paesi in tutto il mondo, anche qui in Europa, stanno sempre più sostenendo iniziative e politiche per aumentare le tecnologie ad idrogeno e utilizzarle in maniera più sistematica nei nostri sistemi di trasporto e di produzione energia.
“Una navigazione verde e sostenibile è un prerequisito per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni nazionali e internazionali. Le navi alimentate da idrogeno rinnovabile daranno un contributo sostanziale alla riduzione delle emissioni dalla navigazione e al miglioramento della qualità dell’aria nelle città e in altre aree densamente popolate”, afferma Jyrki Mikkola, coordinatore del progetto Flagships del Centro di ricerca tecnica VTT della Finlandia.
Energia sostenibile: l’idrogeno verde guadagna terreno
L’idrogeno − un combustibile universale, leggero e altamente reattivo − si ottiene attraverso un processo chimico noto come elettrolisi. Questo metodo utilizza una corrente elettrica per separare l’idrogeno dall’ossigeno nell’acqua. Se questa elettricità è ottenuta da fonti rinnovabili, produrremo quindi energia senza emettere anidride carbonica nell’atmosfera. Come sottolinea l’Agenzia internazionale dell’energia, questo metodo per ottenere idrogeno verde farebbe risparmiare le 830 milioni di tonnellate di CO2 che vengono emesse ogni anno quando questo gas viene prodotto utilizzando combustibili fossili.
Sia l’Ue che il settore marittimo considerano l’idrogeno verde un fattore chiave negli sforzi per mitigare il cambiamento climatico. Il progetto Flagships ha ricevuto 5 milioni di duro di finanziamenti nel 2018 dal programma di ricerca e innovazione dell’UE Horizon 2020, nell’ambito dell’impresa comune Fuel Cells and Hydrogen (FCH JU), per dispiegare due navi a idrogeno in Francia e Norvegia.