La tecnologia di CREAL per visori di realtà virtuale mette a fuoco a lunghe distanze e riproduce immagini ad alta risoluzione da vicino.
Una società che costruisce una tecnologia light-field display per visori di realtà mista (realtà virtuale e realtà aumentata) ha condiviso le prestazioni del suo ultimo prototipo che potrebbe rappresentare un punto di svolta negli utilizzi della realtà virtuale, come riporta TechRadar.
In un nuovo video promozionale, il produttore svizzero CREAL mostra un visore in grado di mettere a fuoco a lunghe distanze e di riprodurre immagini ad alta risoluzione da vicino: una qualità che segna un balzo in avanti per la tecnologia di realtà mista, finora ostacolata da una fedeltà visiva tutt’altro che nitida.
CREAL non produce i propri visori, piuttosto si concentra su un tipo specifico di light-field display che spera venga adottato da branddel calibro di Oculus e Sony. È una tecnologia che è in grado di generare immagini che rappresentano accuratamente il modo in cui vediamo la luce dal mondo reale, quindi non dovrebbe passare molto tempo prima di vederla integrata nei prodotti di realtà virtuale di massa.
Secondo CREAL, i light-field display supportano entrambi i meccanismi di messa a fuoco del sistema visivo umano: vergenza (sovrapposizione stereo) e accomodamento (messa a fuoco individuale dell’occhio). Essenzialmente significa che la sua nuova tecnologia può consentire alle cuffie VR di concentrarsi a qualsiasi profondità, mentre la maggior parte di quelli oggi sul mercato può funzionare solo a una profondità focale fissa.
Il video sopra mostra come la tecnologia di CREAL consente ai visori di spostare la messa a fuoco da una parte all’altra della scena, proprio come l’occhio umano. Inoltre, non si baserà sulla tecnologia di tracciamento oculare esistente per determinare tale messa a fuoco, ma sarà invece in grado di mettere a fuoco a qualsiasi profondità, in qualsiasi momento, come una sorta di telecamera continua in esecuzione sullo sfondo.
Oltre a consentire la messa a fuoco dinamica la tecnologia rende anche l’imaging virtuale molto più nitido di quanto fosse possibile in precedenza. CREAL afferma che il suo display funziona a 240 Hz e si sta “avvicinando alla risoluzione della retina”, il che segna un notevole miglioramento anche rispetto ai migliori auricolari disponibili in commercio sul mercato in questo momento.
Dal progetto del prototipo dell’azienda si evince che le capacità migliorate della tecnologia fanno sì che i visori stessi sembrino molto più grandi dei modelli esistenti.
Ma CREAL afferma di essere fiducioso di ridurre la tecnologia per consentire un visore di dimensioni più ragionevoli e incentrato sul consumatore – e ha fissato un obiettivo del 2022 per farlo. Ciò potrebbe significare che la prossima generazione di visori di realtà virtuale potrebbe trarre vantaggio da questi display potenzialmente rivoluzionari.
Inoltre, la società prevede di adattare la tecnologia da implementare in prodotti AR più piccoli, quindi anche brand del calibro di Apple potrebbero diventare beneficiari della svolta di CREAL.