La tecnologia quantistica scende sott’acqua. Infleqtion, specializzata in soluzioni basate su atomi neutri, ha annunciato di aver completato con successo il primo test al mondo di un orologio atomico ottico montato su un veicolo autonomo subacqueo. In collaborazione con la Royal Navy e l’azienda britannica MSubs, l’esperimento ha portato il sistema Tiqker a bordo dell’Excalibur (XCal), la nuova piattaforma sperimentale della marina inglese. Il risultato segna un punto di svolta nella navigazione sottomarina, introducendo un livello di precisione temporale e stabilità mai raggiunto prima in un ambiente privo di GPS.
Un test pionieristico per la navigazione subacquea
Il progetto congiunto tra Infleqtion, la Royal Navy e MSubs ha rappresentato una prima assoluta: mai prima d’ora un orologio quantistico era stato integrato su un mezzo autonomo subacqueo. L’Excalibur, un extra-large uncrewed autonomous vehicle (XLUAV), è il banco di prova della Royal Navy per le tecnologie più avanzate nel campo delle operazioni sottomarine. Infleqtion è stata la prima azienda esterna invitata a partecipare al programma, una scelta che riflette la fiducia del Ministero della Difesa britannico nelle sue competenze in ambito quantistico.
A differenza dei sottomarini tradizionali, che non possono contare in modo continuativo sul Global Navigation Satellite System (GNSS) per il posizionamento, Tiqker consente di mantenere una sincronizzazione precisa e autonoma anche in assenza di segnale. Gli orologi a microonde normalmente impiegati tendono infatti a perdere accuratezza nel tempo, causando deviazioni nella navigazione. Con Tiqker, invece, l’errore si riduce drasticamente: la tecnologia ottica garantisce la stessa precisione di un orologio da laboratorio, ma in un formato compatto e resistente alle pressioni marine.
Il Comandante Matthew Steele, capo dell’Ufficio Tecnologie Disruptive della Royal Navy, ha sottolineato che l’esperimento è stato “un passo cruciale per capire come gli orologi quantistici possano supportare la navigazione di precisione durante operazioni prolungate”. L’obiettivo, ha aggiunto, è quello di portare presto queste soluzioni a bordo di flotte operative.
Tiqker, il battito quantistico che guida i sottomarini
La prova in mare ha confermato che Tiqker può funzionare in modo stabile anche durante immersioni ripetute, dimostrando un’elevata resistenza e affidabilità. Il sistema fornisce un vero e proprio “battito del tempo” interno al sottomarino, capace di compensare il rumore che causa errori di navigazione e mantenere una rotta precisa anche per lunghi periodi.
Questo vantaggio si traduce in una maggiore autonomia operativa, consentendo ai veicoli subacquei di restare nascosti e accurati più a lungo. Inoltre, l’orologio quantistico serve come riferimento temporale per altri sistemi chiave del sottomarino, come sonar, comunicazioni sicure e controllo delle armi.
“Installare Tiqker sull’Excalibur significa gettare le basi per flotte capaci di operare con precisione in qualsiasi ambiente”, ha dichiarato Ryan Hanley, General Manager di Infleqtion UK, ringraziando la Royal Navy per la fiducia nel progetto. Anche Matthew Troughton, direttore ingegneristico di MSubs, ha definito l’esperimento “una dimostrazione concreta di come il timing avanzato possa ridefinire le capacità dei sottomarini autonomi”.
Con Tiqker, la Royal Navy e Infleqtion aprono così una nuova era per la navigazione quantistica subacquea, dove il tempo diventa la bussola più affidabile nelle profondità del mare.