Purtroppo la guerra tra Russia e Ucraina è ancora in pieno svolgimento e sono molte le realtà che, per come possono, stanno provando a fare qualcosa per cercare di dare un supporto al popolo invaso. Tra le strade scelte il mondo digitale mette in campo anche gli NFT. Così l’Ucraina ha deciso di dare vita a un museo con opere non-fungible token che raccontano la guerra ancora in corso.
Il Museo Nft per sostenere l’Ucraina e non dimenticare
A presentare il museo NFT, noto come MetaHistory Nft Museum, è stato il Ministero della Trasformazione Digitale del Paese. Lo scopo di questa nuova istituzione culturale è duplice. Da una parte non dimenticare i tragici fatti, le numerose vittime e tutte quelle persone costrette a lasciare il Paese o ad arruolarsi per proteggerlo. Dall’altra, raccogliere fondi per incrementare il supporto economico alla resistenza.
Nel museo infatti, si potranno trovare ma anche acquistare opere digitali legate al conflitto in corso. Il primo lotto verrà lanciato proprio oggi, martedì 29 marzo 2022. Queste prime opere, riguarderanno i primissimi momenti dell’attacco e, in particolare, i primi tre giorni di guerra raccontati in 54 NFT. Ogni pezzo verrà venduto al prezzo di 0,15 eth, pari a circa 450 euro.
Inoltre, come ha precisato uno dei fondatori del museo Danil Melnyk e riportato da Ansa, il MetaHistory Nft Museum è aperto a chiunque voglia presentare le sue creazioni online. Per farlo basterà presentare la propria collezione che verrà esaminata dagli art director. Una volta approvata il creatore riceverà un link dove poter caricare i propri NFT.
L’intero progetto è basato su una piattaforma di vendita Nft della società blockchain Fair.xyz e, il ricavato, sarà interamente devoluto all’esercito e agli sforzi per aiutare la popolazione ucraina.
Federico Morgantini Editore