Microsoft non si ferma e continua a perfezionare Edge, puntando questa volta su una delle funzioni più usate ma spesso trascurate: l’autofill.
Edge 142 trasforma l’autofill: maggiore controllo e navigazione più rapida
La versione 142, attualmente in fase Beta, introduce una revisione completa della compilazione automatica dei moduli, con l’obiettivo di offrire agli utenti un maggiore controllo sui propri dati e rendere la navigazione più ordinata e sicura.
La novità principale riguarda la gestione degli indirizzi: durante la compilazione di un modulo online, Edge ora chiede all’utente se desidera davvero salvare le informazioni inserite, invece di farlo automaticamente. Questo approccio riduce il rischio di accumulare voci indesiderate nel tempo, garantendo che solo i dati scelti consapevolmente vengano memorizzati.
Oltre al miglioramento dell’autofill, Edge 142 introduce WebUI 2, una nuova architettura grafica del browser pensata per ottimizzare tempi di caricamento e gestione delle interfacce. Secondo Microsoft, l’adozione di WebUI 2 in diverse sezioni di Edge, incluso il visualizzatore PDF, ha permesso di ridurre del 40% i tempi di apertura di molte funzioni.
Il rilascio della funzione sarà graduale: non tutti gli utenti la vedranno subito, ma Microsoft ha confermato che l’implementazione si estenderà nelle prossime settimane. Chi desidera provare in anteprima il nuovo autofill può scaricare la versione Beta dal sito Microsoft Edge Insider, ricordando che la funzione è in distribuzione controllata.
In conclusione, questo aggiornamento garantisce un’esperienza più fluida, soprattutto su computer meno recenti o in contesti aziendali dove la velocità nella gestione di documenti e moduli online è cruciale. Edge si conferma così non solo come browser integrato con funzioni AI avanzate come il Copilot Mode, ma anche come strumento affidabile per chi lavora o studia quotidianamente sul web.