Da oggi sull’App Store è scaricabile Truth Social, il nuovo social network di Trump. Già nel nome (truth in inglese significa “verità”) il social media dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump rivela la ferrea volontà di opporsi alle narrazioni ufficiali dei fatti e raccontare la propria versione senza subire censure di alcun tipo. Tutti ricordano infatti come a seguito delle comunicazioni concitate di Trump in occasione dell’assalto di Capitol Hill, l’allora presidente uscente sia stato bannato dalle grandi piattaforme social. Ed è così, per tutta risposta, che il tycoon, che mal ha sopportato la messa in un angolo, si è creato uno spazio online tutto suo dove poter dire quello che vuole e continuare ad alimentare il rapporto coi suoi fedelissimi.
Tuttavia la partenza di Truth Social non sembra sia stata delle migliori, alcuni utenti hanno segnalato di avere problemi con la registrazione dell’account o sono stati aggiunti a una lista d’attesa con un messaggio: “A causa della massiccia richiesta, ti abbiamo inserito nella nostra lista d’attesa”.
Guidato dall’ex rappresentante repubblicano degli Stati Uniti Devin Nunes, Trump Media & Technology Group (TMTG), l’impresa dietro Truth Social, si unisce a un portafoglio crescente di società tecnologiche che si stanno posizionando come paladini della libertà di parola e sperano di attirare utenti che ritengono che le loro opinioni vengano oscurate su piattaforme più consolidate. “Questa settimana inizieremo a implementare l’App Store di Apple. Sarà fantastico, perché avremo così tante altre persone che saranno sulla piattaforma”, ha detto Nunes in un’apparizione domenicale su Fox News, come riferisce Reuters. “Il nostro obiettivo è, penso che lo raggiungeremo, è entro la fine marzo essere pienamente operativi almeno negli Stati Uniti”, ha aggiunto.
Federico Morgantini Editore
