Attacco Hacker, perché pagare il riscatto non conviene. Allora cosa fare?

Pagare un riscatto quando si è sotto cyberattack è l’ultima cosa da fare. Chi lo fa, finanzia circa altri nove attacchi

Redazione
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Nel mondo continuano a cresce i cyberattack e diventa sempre più importante sapere come proteggersi. L’ultima novità pare essere quella di non pagare mai il riscatto. Il motivo? Ce lo spiega Trend Micro nella sua ricerca “What Decision Makers Need to Know About Ransomware Risk”.

Cyberattack: cosa non fare

Siamo sotto cyberattack e, puntualmente, arriva una richeista di riscatto. Ma l’ultima cosa da fare secondo gli specialisti della cybersecurity è quella di pagarlo. Secondo la ricerca di Trend Micro, infatti, chi lo paga finanzia in media altri nove attacchi informatici.

Il ransomware è oggi una delle principali minacce alla sicurezza informatica di aziende e governi ed è in continua evoluzione, per questo abbiamo bisogno di metodi più accurati e basati sui dati per affrontare i rischi correlati a questa tipologia di attacco”, ha dichiarato Alex Galimi, Sales Engineer di Trend Micro Italia. “Questa nuova ricerca vuole aiutare i decisori IT a comprendere meglio l’esposizione al rischio e a fornire ai responsabili istituzionali le informazioni di cui hanno bisogno per elaborare strategie di difesa più efficaci”.

Per saperne di più: Sicurezza informatica: cos’è la cyber security e come metterla in atto

Nello specifico la ricerca ha individuato delle differenze quando si parla dei pagamenti del riscatto di un cyberattack:
Il 10% di chi decide di pagare non aspetta molto a farlo e, a volte, è disposto a pagare anche di più;

pagare un riscatto vuol dire solo un aumento del costo complessivo dell’incidente;

alcuni settori e Paesi pagano più spesso di altri il che li rende automaticamente i più colpiti visto che le organizzazioni hacker sanno che pagheranno il riscatto senza troppe difficoltà.

É importante sapere, però, che le attività ransomware sono al minimo nei mesi di gennaio e luglio-agosto, rendendo questi periodi potenzialmente favorevoli per l’ideazione e l’implementazione di una strategia e di una infrastruttura di difesa.

Federico Morgantini Editore

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