Martedì, durante la conferenza degli sviluppatori di Google I/O, la società ha annunciato che consentirà agli utenti di effettuare ricerche utilizzando un video caricato combinato con una query di testo per ottenere una panoramica AI delle risposte di cui hanno bisogno.
Come funziona la ricerca video su Google
La ricerca è molto più che semplici parole in una casella di testo e sempre più spesso le domande che uno si pone riguardano le cose che lo circondano, anche gli oggetti in movimento. Per questo motivo Google ha annunciato, dopo il successo della ricerca tramite foto, l’arrivo della ricerca anche tramite video.
Ma come funziona? La funzione consente agli utenti di caricare un video e porre una domanda per formare una query di ricerca. In una demo, Google ha mostrato il video di un giradischi rotto il cui braccio non rimaneva sul disco. La query includeva un video del problema insieme alla domanda: “Perché questo non rimarrà al suo posto?” (riferito al braccio). L’intelligenza artificiale Gemini di Google ha analizzato quindi il video fotogramma per fotogramma per capire cosa stava guardando e quindi ha offerto una panoramica dell’intelligenza artificiale con possibili suggerimenti su come risolverlo. Inoltre, per approfondire, non mancano anche collegamenti a forum di discussione o video su come riequilibrare il braccio del giradischi.
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La novità è anche segno della costante attenzione di Google al mondo che cambia. Sempre più spesso, infatti, i giovani creano video e non più foto e quindi cercano anche informazioni multimediali in movimento e, non potendo farlo sul motore di ricerca di Big G, lo fanno sui social media come Instagram e TikTok.
Big G ha precisato che la ricerca con video sarà presto disponibile per gli utenti di Search Labs in inglese negli Stati Uniti e nel tempo verrà estesa ad altre regioni.
