Novità dal Fisco: arriva la scadenza del 30 giugno per chiunque detenga criptovalute. In base alla normativa italiana attualmente in vigore, tutti coloro che possiedono asset digitali sono tenuti a presentare la dichiarazione fiscale, anche chi ha effettuato una singola operazione o possiede poche centinaia di euro in crypto.
Scadenza fiscale del 30 giugno: chi ha criptovalute è obbligato a dichiararle al Fisco
Secondo i dati ufficiali dell’OAM (Organismo Agenti e Mediatori), al 31 dicembre 2024 il numero di clienti italiani che detengono criptovalute è salito a 1.609.898, con un incremento del 30% rispetto al 2023.
Proprio questi contribuenti dovranno fare attenzione a quanto disposto dalla Legge 197/2022, che ha definito il perimetro fiscale delle cripto-attività, introducendo imposte sulle plusvalenze, obblighi di dichiarazione anche per importi minimi e imposta sul valore per patrimoni superiori ai 6.000 euro.
Sempre la Legge 197/2022, insieme ai chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, ha introdotto una serie di obblighi e sanzioni che si applicano a chi:
- possiede criptovalute al 31 dicembre (quadro RW);
- ha realizzato guadagni da cessioni o conversioni (quadro RT);
- ha importi complessivi superiori ai 6.000 euro (imposta patrimoniale IC).
Dal 2023 le criptovalute sono soggette a obblighi fiscali specifici: anche piccoli investimenti devono essere dichiarati. Anche trasferimenti tra wallet personali, airdrop gratuiti e staking possono rientrare tra le operazioni da monitorare e dichiarare.
Il calendario fiscale crypto 2025: tutte le date da segnare
Il calendario fiscale crypto del 2025 prevede varie scadenze:
- 30 aprile: accesso alla dichiarazione precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
- 30 giugno: saldo imposta 26% sulle plusvalenze, saldo IC e prima rata di acconto.
- 30 settembre: termine per l’invio del Modello 730/2025.
- 25 ottobre: ultima data per presentare il 730 integrativo.
- 31 ottobre: termine per l’invio telematico del Modello Redditi PF.
- 30 novembre: versamento della seconda rata di acconto IC.
Inoltre, il calcolo delle plusvalenze deve seguire il metodo LIFO (Last In, First Out), che considera vendute per prime le ultime criptovalute acquistate: un criterio che può gonfiare l’imponibile fiscale, specie nei casi di alta volatilità.
Cosa succede se non si dichiarano le criptovalute al Fisco
Chi non compila correttamente i quadri RW o RT va incontro a sanzioni rilevanti:
- per omessa dichiarazione nel quadro RW: sanzione dal 3% al 15% dell’ammontare non dichiarato, raddoppiabile se le criptovalute sono detenute su exchange esteri non monitorati;
- per errori nel calcolo delle plusvalenze: sanzioni dal 90% al 180% dell’imposta evasa, oltre agli interessi di mora.
Una piattaforma per semplificare: l’approccio di CryptoBooks
Per aiutare i contribuenti ad affrontare correttamente queste novità, la piattaforma italiana CryptoBooks offre un servizio SaaS per il tracciamento e la rendicontazione fiscale delle criptovalute. Sviluppato da Xbooks e conforme a MiCA, DAC8 e alle disposizioni italiane, CryptoBooks automatizza il tracciamento e la rendicontazione fiscale delle criptovalute, generando documenti conformi per i quadri fiscali richiesti.
Ad oggi, CryptoBooks ha elaborato oltre 55.000 dichiarazioni precompilate, tracciando 20 milioni di transazioni. Supporta più di 5.000 utenti tra Italia e Spagna e sta espandendo il servizio anche in Portogallo, Germania e Regno Unito.
CryptoBooks si mantiene costantemente aggiornato per recepire ogni novità normativa, inclusi gli ultimi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, come la franchigia di 2.000 euro sulle plusvalenze fino al 2024.
“Il tema non riguarda solo i trader professionisti, ma un pubblico sempre più ampio di cittadini che si stanno avvicinando agli asset digitali, spesso senza avere strumenti adeguati per gestirli in modo corretto”, afferma Federico Pacilli, CEO di Xbooks. “Con CryptoBooks vogliamo contribuire a diffondere cultura fiscale, semplificando un processo complesso e offrendo una soluzione concreta per garantire trasparenza e conformità in un settore che sta rapidamente maturando.”