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AR, VR, wearable e smart home: ormai è tutto mainstream

Oggi, VR, AR, dispositivi indossabili e tecnologia per la casa intelligente fanno parte saldamente del “mercato di massa”

Redazione
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Non è passato molto tempo da quando i visori per la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR), gli smartwatch e le case a comando vocale altro non erano che mondi fantastici di libri e film. Oggi, VR, AR, dispositivi indossabili e tecnologia per la casa intelligente hanno superato la fase di adozione anticipata e fanno parte saldamente del “mercato di massa”, secondo una ricerca condivisa dall’International Data Corporation (IDC). La società di ricerca globale ha previsto che il mercato combinato raggiungerà i 369,6 miliardi di dollari entro la fine del 2021 e raggiungerà i 524,9 miliardi di dollari nel 2025, come riporta ArsTechnica.

IDC prevede che realtà aumentata e virtuale insieme mostreranno la crescita maggiore tra le tre categorie, grazie sia alle aziende che ai singoli consumatori. Le aziende rappresentano oggi la maggior parte della spesa per la realtà aumentata ma IDC pensa che il mercato dei visori destinati al pubblico in generale crescerà. Ha previsto un tasso di crescita annuo composto del 67,9% dal 2020 al 2025 per AR e VR combinati, che è più di 10 volte il valore della tecnologia per la casa intelligente (tasso di crescita del 10,1%).

IDC pensa che la tecnologia per la casa intelligente avrà il più alto valore di mercato.
IDC ritiene che la tecnologia per la casa intelligente avrà il valore di mercato più elevato.

Tuttavia, la tecnologia per la casa intelligente rappresenterà il mercato più prezioso, con un valore previsto per il 2025 di oltre 400,3 miliardi di dollari. Secondo quanto riferito, i prodotti più richiesti saranno smart TV, lettori di streaming e altri “dispositivi di intrattenimento in rete”, che dovrebbero rappresentare un valore di 229 miliardi di dollari nel 2025. 

Secondo Adam Wright, analista di ricerca senior per il team Smart Home and Office Devices di IDC, la tecnologia per la casa e l’ufficio intelligente sarà guidata dai servizi più che dalle funzionalità e dall’affidabilità dell’hardware. 

“L’ampiezza, la profondità, l’unicità e la qualità dei set di dati determineranno sempre più il potenziale di valore di un fornitore di case intelligenti e, poiché i margini dei dispositivi sono sotto pressione, il ruolo dei dispositivi sarà in gran parte relegato ai veicoli per la fornitura di servizi”, ha affermato Wright.

Auricolari e gli smartwatch, nel frattempo, dovrebbero essere i driver del mercato degli indossabili durante questo periodo di cinque anni. IDC ritiene che lo spazio dei dispositivi indossabili registrerà il tasso di crescita più lento tra le tre categorie, nonostante sia valutato più alto del mercato AR e VR sia nel 2021 che nel 2025.

Federico Morgantini Editore

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