Facilitare l’insegnamento delle lingue straniere, in particolar modo del cinese, attraverso l’intelligenza artificiale e migliorare nello stesso tempo la redditività delle scuole messe in ginocchio dall’emergenza Covid. Questo l’obiettivo di Edugo, startup internazionale fondata a Hong Kong nel 2019 da Giuseppe Tomasello, ma con una forte componente italiana.
La piattaforma brevettata da Edugo si basa su un software unico perfezionatosi nel corso degli anni per andare incontro alle esigenze delle scuole che hanno bisogno di rendere scalabile il proprio business. Ogni lezione tenuta dal vivo viene elaborata dall’Intelligenza artificiale che estrapola regole, sintassi, pronuncia e grammatica e crea degli esercizi ad hoc che lo studente potrà continuare a studiare sotto forma di esercitazioni, senza rendere nuovamente necessaria la presenza dell’insegnate.
Il sistema Ia personalizza le lezioni battendo sui punti critici evidenziati dallo studente in modo da non rendere noiose le sessioni, ma estremamente mirate ed efficaci. Il team di Edugo ha condotto dei test, constatando una velocità di apprendimento 5 volte superiore a quella di un percorso tradizionale.
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Attualmente la startup fornisce la propria tecnologia ad almeno 30 istituti linguistici sparsi in tutto il mondo ed è in grado di insegnare otto lingue diverse: cinese, francese, inglese, spagnolo, portoghese, italiano, tedesco e olandese. Di recente è stata lanciata campagna sulla piattaforma crossfund.asia per una raccolta di 500mila dollari che servirà a Edugo a posizionarsi tra i top player del settore.
Come spiegato da Tomasello, i ricavi nel settore dell’e-learning sono cresciuti di oltre il 900% e grazie alla piattaforma sono in grado aspirare a un ruolo da protagonisti in questo ecosistema.