Caricabatterie USB-C universale: la proposta dell’UE

Un solo caricabatterie universale per tutti, ecco la proposta UE che mette in crisi Apple

Redazione
caricabatterie usb

Un unico caricabatterie portatile per tutto. E’ la nuova proposta lanciata in queste ultime ore dall’UE, come riporta anche Reuters, che potrebbe rendere le cose più semplici, economiche e sostenibili per tutti, o quasi.

Caricabatterie USB-C, sarà il futuro?

Secondo quanto proposto dalla Commissione dell’Unione Europea, un connettore USB-C potrebbe essere il caricabatterie del futuro diventando così lo stesso per tutto, dagli smartphone al tablet, dalle fotocamere alle cuffie fino anche ad altoparlanti portatili e console per videogiochi.

L’idea nasce da un’analisi che conta fino a 250 milioni di euro circa, (293 milioni di dollari per la precisione) di risparmi annuali per gli utenti nonché un beneficio per l’ambiente abbattendo quindi i rifiuti dei vecchi caricatori che non vanno più bene per i nuovi dispositivi. Secondo uno studio risalente al 2018, infatti, la metà dei caricatori aveva caricabatterie con connettori USB micro-B mentre il 29% un connettore USB-C e il 21% un connettore Lightning.

Non si è fatta attendere, ovviamente, la risposta di Apple che, con questa proposta si è sentita presa di mira. In una nota, scrive Reuters, l’azienda della mela ha infatti affermato: “Rimaniamo preoccupati che una regolamentazione rigorosa che imponga un solo tipo di connettore soffochi l’innovazione anziché incoraggiarla, il che a sua volta danneggerà i consumatori in Europa e nel mondo“.

La Commissione ha prontamente risposto affermando che hanno dovuto prendere loro una strada per ridurre il numero di caricabatterie in circolazione cosa che, le aziende, in dieci anni non sono riuscite a fare, riuscendo solo a passare da trenta a tre.

La proposta è in attesa di un via libera dagli Stati membri dell’UE e dai legislatori dell’UE, dopodiché le aziende avranno due anni per adattare i propri dispositivi.

Federico Morgantini Editore

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