Le smart home fanno bene all’ambiente e non solo

Le smart home aiutano a vivere meglio e fanno bene anche all’ambiente secondo uno studio del Pacific Northwest National Laboratory

Redazione
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Sono sempre più, nel mondo, le persone che scelgono di avere una smart home intelligente e connessa. Secondo i i dati di “CasaDoxa 2022, Osservatorio sugli italiani e la casa“, infatti, oltre la metà, circa il 62%, di chi deve cambiare casa sceglie di renderla connessa. Una scelta non solo che semplifica la vita, ma che permette anche di risparmiare e di aiutare l’ambiente.

Le smart home per l’ambiente

A sostenere l’importanza di avere una smart home anche per il bene dell’ambiente è uno studio realizzato dal Pacific Northwest National Laboratory. I ricercatori, nello specifico, hanno sviluppato un sistema di controllo per gestire al meglio le risorse elettriche. Esso, infatti, è in grado di trasformare efficacemente le unità di riscaldamento e raffrescamento e gli scaldabagni domestici esistenti in elettrodomestici intelligenti riuscendo così a gestire al meglio i consumi evitando costi ulteriori e sprechi di energia particolarmente dannosi per l’ambiente.

Riteniamo che un sistema di controllo efficace ed economico installato nelle case esistenti non solo sia utile per le operazioni di rete, ma anche per fornire energia a basso costo alle famiglie. La nostra soluzione è progettata per i milioni di case che potrebbero trarre vantaggio da questo metodo ma non preferiscono o non possono permettersi di acquistare elettrodomestici intelligenti“, ha affermato Michael Brambley di PNNL. “Il nostro sistema di retrofit dovrebbe consentire loro di trarre vantaggio dai programmi emergenti che offrono tariffe elettriche vantaggiose e altri incentivi per le case che rispondono alle esigenze della rete“.

Il sistema, al momento, coinvolge forni a resistenza elettrica, scaldabagni a resistenza elettrica, pompe di calore e condizionatori d’aria. Durante i primi test effettuati, i risultati sono stati particolarmente promettenti soprattutto per lo scaldabagno e per il condizionamento dell’aria. Lo scaldabagno potrebbe avere riduzioni del consumo elettrico che vanno dal 34% all’83% mentre i condizionatori hanno ridotto la domanda elettrica fino al 46%.

Federico Morgantini Editore