Secondo un recente studio condotto da Juniper Research, il numero globale di connessioni in roaming IoT 5G aumenterà da 15 milioni nel 2023 a 142 milioni entro il 2027 raggiungndo così una crescita dell’800% in soli quattro anni.
Il mercato delle connessioni in roaming IoT 5G
Secondo le analisi a guidare la crescita sarà l’accelerazione delle implementazioni del 5G standalone, con l’intensificarsi delle implementazioni nei mercati nazionali che forniranno maggiore slancio e una forte proposta di valore per gli accordi di roaming specifici per questo segmento di mercato.
I mercato chiave sarà l’Europa occidentale che, secondo le previsioni, entro il 2027 conterà circa il 21% delle connessioni globali in roaming IoT 5G. Numeri importanti se si pensa che quest’are rappresenta solo il 5% della popolazione globale.
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Oltre agli accordi di roaming specifici per il 5G, il rapporto esorta gli operatori a implementare strumenti di analisi del roaming che sfruttano l’intelligenza artificiale per massimizzare le entrate del roaming. tra i mercati che dovrebbero implementare sempre più questa tecnologia, primeggia il mondo dei veicoli autonomi data la loro natura incentrata sui dati.
“Per sfruttare ulteriormente la crescita del roaming 5G IoT nell’Europa occidentale, gli operatori devono stipulare accordi di roaming che sfruttino le reti di quinta generazione autonome per migliorare le prestazioni della rete per le connessioni in roaming e fornire lo stesso livello di servizio durante il roaming. come fanno sulle reti domestiche”, ha commentato l’autore del rapporto Elisha Sudlow-Poole.