Pagamenti con riconoscimento facciale: +120% entro il 2025

Redazione
riconoscimento facciale

Nel 2025 le persone che useranno il riconoscimento facciale per autorizzare i pagamenti saranno oltre 1,4 miliardi nel mondo.


Un nuovo studio di Juniper Research ha rilevato che crescerà esponenzialmente il numero di persone che usano il riconoscimento facciale come metodo per effettuare pagamenti, come riporta BusinessWire.

Si parla di 1,4 miliardi di persone a livello globale entro il 2025, dai 671 milioni nel 2020. La rapida crescita del 120% dimostra quanto sia diventato diffuso questo sistema di autenticazione digitale; alimentato da basse barriere all’ingresso, una fotocamera frontale e un software appropriato. La ricerca ha identificato l’implementazione di FaceID da parte di Apple come un’accelerazione della crescita del mercato del riconoscimento facciale, nonostante le sfide al riconoscimento facciale durante la pandemia con l’uso della mascherina.

La ricerca raccomanda che i fornitori di questa tipologia di servizi di autenticazione implementino controlli di verifica basati sull’intelligenza artificiale solidi e in rapida evoluzione per garantire la validità dell’identità dell’utente, pena la perdita di fiducia dell’utente.

La nuova ricerca, Mobile Payment Authentication: Biometrics, Regulation & Market Forecasts 2021-2025, ha rilevato che i sensori di impronte digitali saranno presenti sul 93% degli smartphone dotati di biometria nel 2025. Ciò si confronta favorevolmente con il riconoscimento facciale basato su hardware, con solo il 17% di smartphone dotati di queste funzionalità nel 2025.

La coautrice della ricerca Susan Morrow spiega: “Il riconoscimento facciale sta crescendo, ma la capacità di eseguire il riconoscimento facciale tramite software ne limita il tasso di adozione. Man mano che cresce la necessità di un ambiente di autenticazione mobile sicuro, i fornitori di smartphone dovranno rivolgersi sempre più a sistemi basati su hardware più robusti per tenere il passo con le tattiche in evoluzione dei truffatori“.

La ricerca ha anche rilevato che l’uso del riconoscimento vocale per i pagamenti è in aumento, da 111 milioni di utenti nel 2020 a oltre 704 milioni nel 2025. Il rapporto ha rilevato che, attualmente, il riconoscimento vocale è utilizzato principalmente nel settore bancario e avrà difficoltà a crescere oltre a questo segmento, a causa delle preoccupazioni sulla sicurezza.