Smart home: ecco i dispositivi più vulnerabili agli attacchi hacker

L’attenzione alla privacy quando si ha una smart home non è mai troppa visti i numerosi attacchi. Ma quali sono i dispositivi più vulnerabili?

Redazione
smart home

Una famiglia italiana media dispone in media di oltre 21 dispositivi connessi in casa. Tra questi, oltre i più ovvi e gettonati come assistenti vocali, smart tv, dispositivi di sicurezza e molto altro, non manca anche una nicchia di mercato (49%) composta, per esempio, da tapis roulant, lampadine intelligenti e anche acquari e dispositivi per animali domestici. Ogni giorno ognuno di questi dispositivi smart home rischia di subire circa 10 attacchi da parte di cybercriminali, in crescita contro gli 8 dello scorso anno. Ma quali sono i dispositivi di una smart home più a rischio? A rispondere è il rapporto della società di sicurezza Bitdefender.

Smart home e sicurezza: i dispositivi più attaccati

La ricerca ha messo al primo posto tra i dispositivi connessi più presi di mira dagli hacker le smart tv. I dati parlano di circa il 34% degli attacchi. Medaglia d’argento per le prese intelligenti con il 18% e chiudono la top 3 con le medaglie di bronzo le telecamere per la sorveglianza con il 13%.

Per saperne di più: Sicurezza informatica: cos’è la cyber security e come metterla in atto

Come sottolineato anche da Ansa, il 99,3% dei tentativi di sfruttamento dei dispositivi connessi si basa su vulnerabilità ed esposizioni comuni già note e risolte, a dimostrazione dell’importanza di applicare le correzioni di sicurezza e di utilizzare il software più recente.

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