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Finché Nft non vi separi: a San Francisco la blockchain ha detto sì

Redazione
Nft

Una coppia di San Francisco ha sostituito gli Nft alle classiche fedi: sono eterni e impossibili da censurare, dice la sposa.


L’impiego degli Nft, c’era da aspettarselo, sta assumendo contorni bizzarri, uno su tutti il robot influencer FN Meka che vende Nft su TikTok. Dopo un’iniziale applicazione nel campo dell’arte, i certificati di proprietà su opere digitali stanno espandendo il proprio utilizzo. Qualche giorno fa, per esempio, anche un giornalista del New York Times ha venduto un suo articolo in formato Nft per 563.000 dollari.

L’ultima trovata è però una di quelle che non ci saremmo mai aspettati: la consacrazione di un matrimonio. Come riporta Ansa, una coppia di San Francisco si è sposata scambiandosi fedi particolari: sotto forma di Nft.

Durante la celebrazione non è avvenuto uno scambio fisico degli anelli, bensì una transazione sulla blockchain tramite gli smartphone degli sposi. Il token che identifica gli anelli nuziali è stato chiamto Tabaat, termine ebraico che significa ‘anello’, ed è unico, irripetibile. La coppia ha inserito anche un’animazione digitale creata dall’artista Carl Johan Hasselrot. Su Twitter Rebecca Rose, la sposa, ha scritto che la blockchain certifica gli anelli virtuali “come prova dell’impegno reciproco”.

Sembra ovvio che entrambi gli sposi abbiano ben più di un’inclinazione per la tecnologia: entrambi lavorano per una società americana di scambio di criptovalute chiamata Coinbase.

“La blockchain, a differenza degli oggetti fisici, è per sempre. È inarrestabile, impossibile da censurare e non richiede il permesso di nessuno. Proprio come dovrebbe essere l’amore. Cosa potrebbe esserci di più romantico di questo?”, ha concluso la sposa su Twitter.

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