Grok sarà disponibile per gli abbonati Premium di X: la mossa di Musk per competere contro ChatGPT

Elon Musk rende disponibile il suo chatbot AI anche per gli abbonati Premium di X. Una mossa per competere più direttamente contro ChatGPT?

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista
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Elon Musk a volte è imprevedibile. Un giorno rende Grok open source per tutti gli sviluppatori o amanti della tecnologia dell’intelligenza artificiale. E il giorno dopo avvisa che il suo chatbot AI sarà disponibile a pagamento anche per gli abbonati Premium di X-Twitter, la versione “base” rispetto a Premium +.

Il motivo di questa decisione “popolare”? Il fatto che sia l’ennesimo tentativo di Musk di sfidare nel campo dell’intelligenza artificiale tutte le altre AI, compreso il “principe” stesso: ChatGPT di OpenAI.

Grok sarà disponibile per gli abbonati Premium di X

Segnala TechCrunch, dopo l’apertura di Grok all’open source, il modello linguistico AI diventerà disponibile solo per gli abbonati paganti. Lo stesso Musk, in un post su X, lo annuncia ufficialmente: Grok sarà disponibile per gli abbonati Premium, oltre a quelli Premium + come prima.

Precisiamo che le due offerte hanno piani di abbonamento completamente diversi:

  • X Premium parte da 8 dollari al mese (sul Web) o 84 dollari all’anno;
  • X Premium+ parte da 16 dollari al mese o ben 168 dollari all’anno.

Sempre TechCrunch precisa che Musk non ha detto quando Grok sarebbe diventato disponibile per gli utenti X. Semmai che sarebbe stato “abilitato” per tutti gli abbonati Premium, ma “entro questa settimana“.

La mossa di Musk per competere contro ChatGPT

È indubbio che dietro questa decisione “popolare” si nasconda l’ennesima mossa di Musk nel competere più direttamente con altri chatbot popolari, come ChatGPT di OpenAI o Claude di Anthropic.

Anche perché offrire l’accesso a un chatbot AI potrebbe potenzialmente impedire agli utenti X di fuggire su altre piattaforme, come le piattaforme decentralizzate Mastodon e Bluesky, o Threads di Instagram, sempre più forti e più popolate.

Inoltre il chatbot di Grok potrebbe aumentarne l’engagement visto che Grok risponderà a domande su argomenti che sono generalmente vietati ad altri chatbot di intelligenza artificiale (cospirazioni, idee politiche controverse…). Inoltre Grok può accedere ai dati X in tempo reale, qualcosa che i rivali non possono offrire.

Un altro motivo dietro questa decisione è anche il fatto di aumentare il numero dei suoi abbonati. Visto che, riporta TechCrunch, sempre meno persone utilizzano la piattaforma X e si fatica a tenere dentro coloro che la utilizzano. Dati di Sensor Tower (riportato da NBC News): l’utilizzo di X negli Stati Uniti è diminuito del 18% su base annua a febbraio e del 23% dall’acquisizione di Musk.

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