AI: tre previsioni per il 2024

Il 2023 è stato l’anno dell’AI, ma cosa dobbiamo aspettarci per il 2024? Ecco tre previsioni sull’intelligenza artificiale secondo Dynatrace

Redazione
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Dynatrace ha stilato una breve lista di alcuni trend che vedremo nel 2024. Tra queste tre previsioni riguardano l’AI. Ecco dunque cosa dobbiamo aspettarci.

L’AI nel 2024

Secondo gli esperti di Dynatrace Nel 2024, l’intelligenza artificiale generativa entrerà nelle fasi successive del suo ciclo di hype e le organizzazioni si renderanno conto che la tecnologia, sebbene trasformativa, non può fornire un valore significativo da sola. Questo porterà il mondo ad adottare un approccio multiforme che unisce l’AI generativa con altri tipi di intelligenza artificiale e fonti di dati aggiuntive. In questo modo i ragionamenti faranno anche loro dei passi ulteriori diventando più avanzati, aggiungendo precisione, contesto e significato agli output prodotti dall’intelligenza artificiale generativa.

Per saperne di più: Intelligenza artificiale: cos’è e come funziona, tutto sulla AI

Nel 2024, sempre più organizzazioni subiranno gravi interruzioni dei servizi digitali a causa di codice software di scarsa qualità e non sufficientemente supervisionato.
Gli sviluppatori utilizzeranno sempre più agenti autonomi basati sull’intelligenza artificiale generativa affinché scrivano codici al loro posto, esponendo le loro organizzazioni a maggiori rischi di problemi imprevisti che influiscono sulle esperienze dei clienti e degli utenti.
Queste sfide spingeranno le organizzazioni a sviluppare sistemi immunitari digitali, combinando pratiche e tecnologie per la progettazione software, lo sviluppo, le operation e l’analisi per proteggere il proprio software dall’interno garantendo la resilienza del codice per impostazione predefinita. Per consentire ciò, le organizzazioni sfrutteranno l’intelligenza artificiale predittiva per prevedere automaticamente i problemi nel codice o nelle applicazioni prima che emergano e attivare una risposta immediata e automatizzata per salvaguardare l’esperienza dell’utente.

Infine, ma non certo per importanza, sarà sempre più ricercata la figura del Chief AI Officer. Questa figura professionale, infatti, sarà fondamentale in caso di ripercussioni in materia di sicurezza, conformità e governance dell’intelligenza artificiale. Nello specifico il Chief AI Officer si concentrerà sullo sviluppo di politiche, sull’educazione e la responsabilizzazione della forza lavoro a utilizzare l’intelligenza artificiale in modo sicuro per proteggere l’organizzazione da non conformità accidentale, fuga di proprietà intellettuale o minacce alla sicurezza.

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