La startup sassarese Xrit ha sorpreso tutti per la sua decisione di non puntare sulla realtà virtuale e aumentata, ma di dirigersi direttamente sulla realtà estesa.
Ha sorpreso tutti, ma anche conquistato la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, che ha deciso di prendere in considerazione il suo rivoluzionario sistema in realtà estesa con tracking dinamico di cantiere.
Xrit e il progetto di realtà estesa per i cantieri
XRIT è una startup con sede a Sassari (SS) all’avanguardia nel settore della IOT (Internet of things) e nei settori della Realtà Virtuale, della Realtà aumentata e della Realtà Estesa. Da tempo ha all’attivo lo sviluppo di progetti in diversi campi di applicazione (e-sport, games, ingegneria e turismo) con la realizzazione di app dedicate.
Proprio uno di questi progetti, relativi alla realtà estesa, è stato ben accolto dalla Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, che ha in carico tutta la progettazione e realizzazione del piano complessivo delle opere connesse all’evento dei XXV Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026.
Per saperne di più: Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Realtà Mista: cosa sono e gli usi
Da qui la decisione di incaricare la Xrit per l’utilizzo durante le Olimpiadi dei visori Xrs, come riporta La Nuova Sardegna. Si tratta di un sistema completo per l’impiego della realtà estesa nel processo della costruzione, che consente di visualizzare contenuti virtuali sia statici che dinamici, anche provenienti da sistemi Cad 3d e Bim, oltre che ad audio e video.
Xrs, il visore per i XXV Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026
L’incarico a Xrit è molto prestigioso che dà ben conto del valore del “prodotto” in questione, il visore Xrs. Esso traccia la posizione dell’utente con precisione centimetrica, in tempo reale, in qualsiasi luogo del mondo, anche per lunghi tragitti, anche con importanti dislivelli.
Xrs funziona anche senza collegamento internet e consente la sovrapposizione virtuale/reale. L’utente cammina in un contesto misto di contenuti virtuali/reali che può gestire attraverso i comandi messi a disposizione dal sistema.
Una specie di antimetaverso insomma, che l’azienda sassarese sta declinando in molteplici settori. Ricordiamo ad esempio il progetto di “RiGenerazione Scuola”, il piano del Ministero dell’Istruzione attuativo degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu pensato per accompagnare le scuole nella transizione ecologica e culturale. Il tutto supportato dal sistema Italia in digitale, attraverso la quale è possibile scoprire le storie, le tradizioni, le architetture e i tesori di numerose città, raccontate in prima persona dai personaggi storici.