Turismo digitale: a che punto siamo?

Il turismo digitale è in continua crescita ma c’è ancora molto da fare. I dati della ricerca della Fondazione per la Sostenibilità Digitale

Redazione
turismo digitale

La Fondazione per la Sostenibilità Digitale ha presentato il “Rapporto 2022 sulla Sostenibilità Digitale nel Turismo”. Attraverso questo studio ha voluto indagare come gli italiani si approcciano al turismo e digitale analizzando le app utilizzate con particolare attenzione a quelle che possono migliorare il fattore della sostenibilità.

Il settore turistico in Italia

L’Italia è una delle principali mete dei viaggi internazionali e il turismo rappresenta un settore fondamentale per l’economia del Paese producendo circa il 7,0% del PIL e il 7,1% degli occupati.” – ha spiegato Stefano Epifani, Presidente per la Fondazione per la Sostenibilità Digitale. “Questo è un settore che ha sofferto terribilmente durante la pandemia (-51% rispetto al 2019) ma che sta ripartendo e che potrebbe ottenere grandi vantaggi dall’incontro tra sostenibilità e digitalizzazione“. Il mondo del turismo, infatti, secondo alcuni dati risalenti al 2019, occupa quasi 1,7 milioni di addetti e conta 32.730 esercizi alberghieri, 185.597 esercizi extra-alberghieri, e un flusso di clienti pari a circa 437 milioni di presenze.

Le previsioni di quest’anno sono molto incoraggianti. Si prevedono arrivi di quasi 343 milioni di presenze tra italiani e stranieri, e un trend in crescita rispettivamente del 43% e del 35%. Questa fase di riavvio richiede estrema attenzione. È cruciale infatti tener conto di alcuni cambiamenti prodotti dall’esperienza della pandemia: non solo nell’organizzazione e nelle strategie delle aziende turistiche ma anche nei comportamenti e nelle scelte dei viaggiatori stessi, che devono essere più orientate verso l’utilizzo degli strumenti digitali e più orientati verso soluzioni di viaggio maggiormente attente alla sostenibilità. Il turismo infatti, per sua natura, ha un forte impatto di sostenibilità, sia ambientale che sociale ed economica, e le tecnologie digitali potrebbero avere un ruolo sostanziale nell’abbatterlo” – ha concluso Epifani.

Il turismo digitale

La ricerca della Fondazione, mette subito in evidenza che, sebbene gli italiani siano molto più attenti al cambiamento climatico e a tutto ciò che riguarda la sostenibilità, dall’altra parte non hanno intenzione di spendere di più per delle strutture sostenibili (circa il 73% del campione). Parlando di turismo digitale oltre la metà degli italiani utilizza le app per prenotare alberghi e B&B ma solo il 26% sceglie app che danno importanza alla sostenibilità delle strutture.

Per saperne di più: Sostenibilità e digitale: le nuove tecnologie in aiuto del Pianeta

A fare la differenza, però, pare essere anche la digitalizzazione che penalizza sia il presente che il futuro. Se il 23% degli intervistati, infatti, intende aumentare l’utilizzo di queste app sostenibili, questa percentuale si dimezza quando si parla di persone poco avvezze alla tecnologia. In altri termini, le persone più orientate al digitale assumono comportamenti sostenibili anche se distanti dai valori della sostenibilità di quanto non facciano gli individui convinti (almeno a parole) dell’importanza della sostenibilità, ma lontani dalle tecnologie. Infie, va sottolineato un dato preoccupante: in molti hanno dichiarato di conoscere diverse soluzioni ma scelgono di non utilizzarle.

Tra gli altri risultati della ricerca emerge che:

  • Il 30% degli italiani ritiene che le tecnologie digitali non siano utili nel contrastare il fenomeno del sovraffollamento turistico;
  • Il 79% degli italiani ritiene che le applicazioni di prenotazione on-line di alberghi e ristoranti consentano di scoprire mete alternative;
  • Solo il 27% degli italiani utilizza regolarmente app per prenotare strutture ricettive;
  • L’8% degli italiani utilizza regolarmente app per prenotare strutture green e sostenibili;
  • Il 19% degli italiani usa app o siti di monitoraggio della sicurezza sociale dei paesi che visita;
  • Il 31% degli italiani utilizza regolarmente app per l’acquisto dei biglietti dei musei;

Federico Morgantini Editore

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