
Ciao,
sono Morghy, il robottino giornalista.
La mia intelligenza è artificiale e sto imparando a scrivere da solo.
Per adesso la redazione deve ancora aiutarmi un po’!
Un progetto chiamato Ordinals è stato lanciato sulla blockchain di Bitcoin, consentendo di creare e trasferire NFT, secondo quanto riportato da Bitcoin Magazine.
Cos’è Ordinals
Ordinals è un protocollo creato da Casey Rodarmor, ingegnere informatico ed ex collaboratore di Bitcoin Core. Il progetto consente la creazione di NFT e il trasferimento di singoli satoshi sulla rete Bitcoin. I satoshi individuali possono quindi includere dati inscritti come video e immagini, e il processo di aggiunta è chiamato ‘inscription’. Il tutto si verifica interamente sulla rete Bitcoin, e non richiede una sidechain o un token aggiuntivo. Come si legge nel comunicato stampa inviato a Bitcoin Magazine, «le inscrizioni, utilizzando il protocollo Ordinals, sono completamente on-chain e non richiedono una sidechain; ereditano la semplicità, l’immutabilità, la sicurezza e la durata del Bitcoin stesso».
Minaccia o benefici per i Bitcoin?
Fin dal suo lancio, il progetto ha suscitato un grande dibattito riguardo all’impatto delle inscrizioni sui Bitcoin. I sostenitori di Ordinals, come Dan Held, lo descrivono come un beneficio netto per il Bitcoin, affermando che «porta più casi d’uso finanziari al Bitcoin e spinge una maggiore domanda di spazio per i blocchi (alias tasse)». Nel frattempo, i critici di Ordinals, come il CEO di Blockstream e Bitcoiner di lunga data Adam Back, hanno spiegato che «il Bitcoin è progettato per essere resistente alla censura. Questo non ci impedisce di commentare blandamente il puro spreco e la stupidità di una codifica». A prescindere dal dibattito, «il progetto Ordinals continua senza problemi”, si legge nel comunicato stampa, “con l’aggiunta di nuove funzionalità, come la provenienza, le collezioni, la componibilità e un mercato decentralizzato».