Un nuovo passo è stato fatto nel settore dell’agritech. In occasione dell’assemblea pubblica Confagricoltura, insieme a Reale Mutua e Microsoft, ha presentato HubFarm, il più grande ed importante progetto nell’ambito dell’agricoltura 4.0. Lo scopo è quello di aiutare le imprese agricole nella transizione tecnologica, digitale ed ecologica.
Agritech e l’HubFarm
HubFarm è la nuova piattaforma tecnologica pensata per fornire strumenti e competenze utili per innovare il settore dell’agricoltura. Attraverso essa si potranno incontrare e confrontare gli operatori agricoli, gli sviluppatori, gli incubatori tecnologici e il mondo della ricerca con una società operativa. L’obiettivo è quello di far ottenere alle aziende delle capacità tecniche specializzate non sovrapponibili e orizzontali, sviluppando così verticalità nei vari settori.
Per poter raggiungere lo scopo finale di HubFarm, verrà realizzata, in collaborazione con Microsoft e Reale Mutua, una Big Data Warehouse. Qui verranno forniti una serie di servizi digitali grazie al supporto di player di alto livello nel campo dell’IoT, Digital and Technology Innovation e delle Energie rinnovabili. I servizi aiuteranno anche nella semplificazione dei processi amministrativi, burocratici e di certificazione e che sarà utile per l’analisi e l’evoluzione di impatto legati ai processi di transizione tecnologica e digitale delle imprese che saranno coinvolte.
“L’agricoltura deve superare i gap che ancora fermano la crescita e la competitività – ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – Il nostro obiettivo è riposizionare le imprese agricole al centro del contesto economico nazionale, aggregandole in un’unica piattaforma con gli sviluppatori e con gli incubatori tecnologici, oltre che con il mondo della ricerca, con l’agroindustria più avanzata, con partner tecnologici, con player di altissimo livello. Finora abbiamo parlato di ‘agricoltura 4.0’. Con orgoglio posso dire che stiamo lavorando per l’agricoltura 5.0, che supera i gap, che si proietta con determinazione nel futuro che va delineando la Commissione europea di una sostenibilità economica che dovrà coniugarsi a quella ambientale, per vincere la sfida di produrre di più a minor impatto ambientale. Il progetto rappresenta una grande opportunità per il settore agricolo, una nuova alba che permetterà all’agricoltura italiana di collocarsi su livelli produttivi e tecnologici, ma anche ecologici, concorrenziali rispetto agli altri Paesi europei e non, rispondenti alle esigenze dell’Europa e dei cittadini”.